Questo accordo segue la causa intentata dal secondogenito di re Carlo contro il gruppo che pubblica il tabloid Sun, accusato di violazioni della privacy e di raccolta illegale di informazioni
Il 22 gennaio, il principe Harry ha raggiunto un accordo extragiudiziale con il News Group Newspapers (NGN) di Rupert Murdoch, evitando così un processo potenzialmente imbarazzante per lui e la sua famiglia. Questo accordo segue la causa intentata dal secondogenito di re Carlo contro il gruppo che pubblica il tabloid Sun, accusato di violazioni della privacy e di raccolta illegale di informazioni. Le condizioni dell’accordo non sono state rese pubbliche, ma si stima che includano indennizzi imprecisati.
La decisione di evitare il processo è stata presa dopo un rinvio immediato all’apertura della prima udienza. Questo sviluppo segna un’importante vittoria legale per Harry, che ha espresso la sua intenzione di proteggere la propria privacy e quella della sua famiglia.
La causa legale e il contesto
La causa legale del principe Harry si inserisce in un contesto più ampio di tensioni tra la monarchia britannica e i media tabloid, noti per le loro pratiche aggressive nella raccolta di notizie. Negli ultimi anni, diversi membri della famiglia reale hanno espresso preoccupazioni per il modo in cui i giornalisti trattano la loro vita privata. In particolare, il principe Harry e sua moglie Meghan Markle non sono stati zitti su questo tema, denunciando pubblicamente le invasioni della loro privacy. Ecco alcuni eventi significativi:
- Denuncia di pratiche invasive: Harry e Meghan hanno criticato i tabloid per le loro tattiche aggressive;
- Causa contro il Daily Mail: Nel 2020, la coppia ha intentato causa per la pubblicazione di una lettera privata di Meghan;
- Riconoscimento dei diritti di privacy: La causa contro il Daily Mail ha avuto un esito positivo, confermando i diritti di privacy dei duchi di Sussex.
Implicazioni dell’accordo tra il principe Harry e NGN
Questo accordo rappresenta un cambio di rotta rispetto al passato. Negli anni scorsi, Harry e Meghan avevano intrapreso una battaglia legale contro i media, cercando di proteggere la loro privacy e quella dei loro figli. La crescente consapevolezza delle violazioni della privacy ha spinto molte persone a prendere posizione contro le pratiche invasive dei tabloid. La decisione di Harry di risolvere la questione senza un processo potrebbe riflettere la sua volontà di mantenere un certo controllo sulla narrazione riguardante la sua vita.
D’altra parte, l’accordo solleva interrogativi sulle conseguenze di questo tipo di risoluzioni extragiudiziali. Alcuni commentatori hanno sottolineato che, sebbene possa sembrare una vittoria per Harry, potrebbe incentivare i media a continuare con le loro pratiche invasive, sapendo che le celebrità potrebbero preferire risolvere le dispute finanziariamente piuttosto che affrontare un processo pubblico.
Reputazione di Rupert Murdoch e reazioni pubbliche
Un altro aspetto da considerare è la reputazione di Rupert Murdoch e del suo impero mediatico. L’editore è al centro di polemiche riguardanti le pratiche dei suoi giornali, inclusi casi di intercettazioni telefoniche e altre violazioni della privacy. L’accordo con Harry potrebbe essere visto come un tentativo da parte di NGN di prevenire ulteriori danni alla sua reputazione e di evitare esposizioni legali.
It is worth two minutes of your time to read News Group Newspapers apology to Prince Harry and Tom Watson, in which for the first time the Murdoch organisation admits “unlawful activities carried out by private investigators working for the Sun”. This is the first time the… pic.twitter.com/0WxCsU2WSD
— Robert Peston (@Peston) January 22, 2025
Le reazioni del pubblico e dei media a questo accordo sono state contrastanti. Da un lato, ci sono coloro che vedono il principe Harry come un eroe per aver combattuto contro le ingiustizie dei media. Dall’altro, ci sono critiche nei suoi confronti, accusandolo di cercare di “silenziare” la stampa e di sottrarsi alla responsabilità. Questo dualismo di opinioni evidenzia la complessità del rapporto tra celebrità e media, un tema che continua a evolversi in un’epoca in cui la privacy è sempre più minacciata.