Giappone, il premier Suga si dimette: elezioni a novembre

Yoshihide Suga, primo ministro del Giappone, ha annunciato le proprie dimissioni. Lo annuncia l’agenzia Kyodo, che cita fonti governative a conoscenza dei fatti. Il tutto dopo appena un anno alla guida del Paese. Suga, infatti, era diventato premier l’anno scorso a seguito delle dimissioni dell’ex capo di governo Shinzo Abe, avvenute per motivi di salute. Tuttavia, nelle ultime settimane, ha visto la sua popolarità crollare al di sotto del 30%.

Gli insuccessi di Suga sono legati al modo in cui il suo governo ha gestito la pandemia da Covid-19, che ora in Giappone è entrata nella sua ondata peggiore. Di certo anche la conduzione non esattamente lineare delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi, con retromarce spesso confusionarie su come si sarebbero dovuto disputare (o meno) i Giochi, ha non poco influenzato sulla sua scarsa reputazione.

Suga: “Mi concentrerò sulle misure per la gestione del Covid in Giappone”

Suga si è dimesso in vista delle elezioni generali, previste in Giappone per la fine di novembre, decidendo di non presentarsi a quelle per la leadership del partito liberaldemocratico. La decisione implica che il partito sceglierà un nuovo candidato da presentare alle elezioni generali per la carica di premier. “Ho deciso di non correre per le elezioni per la leadership del partito (che si terranno il prossimo 29 settembre ndr), dal momento che vorrei concentrarmi sulle misure per la gestione del Coronavirus. Fare tutte due le cose richiede un’enorme energia, e ho deciso di decidere di fare o l’una o l’altra. Come ho detto sempre, proteggere le vite e la salute delle persone è mia responsabilità in quanto primo ministro. Ed è a questo a cui mi dedicherò”.

Ma non correre per le elezioni del suo partito, significa dare il via a un processo che porterà l’LdP a scegliere un nuovo leader alla fine di settembre, che diventerà nuovo premier del Giappone. L’Ldp ha infatti la maggioranza in Parlamento. La borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo dopo l’annuncio: l’indice Nikkei è salito del 2,05%, e il Topix dell’1,61%.

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