Germania, le conseguenze della catastrofe climatica: Merkel scaricata

La Germania sta facendo i conti con un’autentica catastrofe climatica. E al netto della tragedia che ha coinvolto in particolare la zona occidentale del Paese, le gravissime alluvioni che hanno contraddistinto l’area potrebbero avere anche conseguenze politiche. Con la cittadinanza tedesca non solo più attenta all’ambiente, ma anche molto severa con le politiche della cancelliera Angela Merkel sulla protezione del clima.

La crisi climatica in Germania e i problemi della Cdu

La Germania cambierà in ogni caso capo del governo dopo le elezioni di settembre, dato che Angela Merkel ha già fatto sapere da tempo che non si ricandiderà. Ma chi potrebbe pagarne le conseguenze nella fiducia dei cittadini è proprio il suo erede politico e aspirante successore. Si tratta del democristiano Armin Laschet, candidato alla Cancelleria federale per la Cdu-Csu alle elezioni politiche previste per il prossimo autunno.

Staremo al fianco delle città e delle persone che sono state colpite“, ha spiegato Laschet, attualmente premier del Land del Nordreno-Vestfalia. Ma proprio lui, al pari dell’attuale cancelliera Merkel, è finito nel mirino dei Grünen. Questi ultimi, i Verdi tedeschi, sostengono che la Cdu stia da tempo sottovalutando i problemi legati al clima in Germania. Nel Nordreno-Vestfalia, poi, si accusa Laschet di aver peggiorato le cose con politiche territoriali e infrastrutturali insostenibili.

Il sondaggio: tedeschi sempre più attenti all’ambiente

I risultati si vedono in un sondaggio, condotto da Greenpeace Deutschland. Ebbene, in base alle risposte raccolte in tutta la Germania, “le più recenti ondate di caldo e temporali con grandine e forti piogge stanno causando gravi preoccupazioni alla maggior parte dei cittadini tedeschi“. Questo potrebbe quindi avere conseguenze anche sulle elezioni. “Se ci fossero dubbi, Armin Laschet si è finora schierato con RWE, uno dei maggiori emettitori di gas serra in Europa. È una tragedia“, ha sottolineato Karsten Smid, attivista di Greenpeace Deutschland che si occupa di clima.

Il sondaggio prevedeva la seguente domanda: “Sei preoccupato per l’aumento di condizioni meteorologiche estreme come caldo, siccità, forti piogge o inondazioni in Germania?“. Il totale delle risposte “” o “abbastanza” sono del 73%. Chi si ritiene adeguatamente protetto sul fronte ambientale è solo il 14% dei tedeschi. Ma soprattutto, il 40% dei cittadini boccia le politiche del governo. E anche il 29% di chi ha votato Cdu non è d’accorso sull’operato del partito che sostiene.

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