Francia, restrizioni annunciate dalla vacanza a Ibiza: bufera sul ministro

Alle manifestazioni in corso in Francia per protestare contro la gestione della pandemia di Covid-19 da parte del governo transalpino si aggiunge un’altra, pesante polemica. Il ministro dell’Educazione nazionale Jean-Michel Blanquer, che lo scorso 2 gennaio aveva annunciato nuove restrizioni a livello di scuola al quotidiano Le Parisien, lo aveva fatto mentre era in vacanza a Ibiza. Una notizia, confermata poi dal diretto interessato, che ha mandato su tutte le furie insegnanti e personale scolastico, già sul piede di guerra.

Blanquer e le restrizioni annunciate da Ibiza: il chiarimento del ministro

Il ministro Blanquer si è giustificato ai microfoni di TF1. “Sono rammaricato per quello che è potuto sembrare – ha detto -. Anche se l’inverno di Ibiza non è come l’estate. E sono sempre stato in contatto con il governo. Il fatto che Blanquet fosse a Ibiza e non in Francia è emerso alcuni giorni dopo l’intervista, rilasciata via telefono, a Le Parisien. Gli stessi reporter non sapevano che in quel periodo il ministro fosse in vacanza all’estero.

Le parole di Blanquer non hanno placato l’ira degli insegnanti. “C’è una bella distanza fra quello che rappresenta Ibiza e quello che io e i miei colleghi stiamo vivendo quotidianamente nelle nostre scuole” ha dichiarato nei giorni scorsi Guislaine David, portavoce del sindacato SNUipp-FSU, all’emittente Franceinfo.

Continuano gli scioperi degli insegnanti in Francia

Gli insegnanti francesi stanno incrociando le braccia, a più riprese, dallo scorso 13 gennaio, per protestare contro le misure in ambito scolastico per contrastare la pandemia. In particolare, i docenti contestano la scarsità di dispositivi di protezione individuale a disposizione del mondo della scuola, il caos generato dai protocolli che impediscono di uniformare le decisioni in caso di positivi in classe e, più in generale, gli investimenti considerati “non soddisfacenti” da parte del governo nel settore dell’educazione.

Blanquer, nel frattempo, ha parlato anche davanti all’Assemblea Nazionale, spiegando la situazione. Nello specifico, ha ribadito che essere in ferie non gli ha impedito di valutare correttamente le decisioni da prendere per il rientro a scuola dalle vacanze natalizie. E che egli stesso non ha violato alcuna normativa su viaggi e spostamenti andando in Spagna.

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