Filippo di Edimburgo, c’è ottimismo: aggiornamento sulle condizioni

Arrivano segnali di ottimismo per quel che riguarda le condizioni di Filippo di Edimburgo, marito della Regina Elisabetta II d’Inghilterra. Ricoverato dal 16 febbraio per un’infezione non legata al Covid e sottoposto il 3 marzo ad un intervento al cuore per risolvere un “problema preesistente”, il principe ha lasciato oggi l’ospedale St. Bartholomew di Londra ed è stato trasferito in osservazione nell’ala privata del King Edward VII Hospital. A riferirlo è proprio Buckingham Palace, attraverso una nota ufficiale.

La nota della Famiglia Reale: “Ricovero per proseguire le terapie”

“Dopo la procedura eseguita mercoledì con successo al St Bartholomew’s Hospital, Sua Altezza Reale è stato trasferito stamattina al King Edward VII – si legge nel breve comunicato -. Si prevede che il Duca resti ricoverato per proseguire le terapie per alcuni giorni. Non è nota, dunque, la tempistica del ricovero nella struttura in cui il principe è attualmente ricoverato.

Dopo il primo ricovero di tre settimane fa, dal Palazzo Reale avevano immediatamente specificato che il malanno che ha costretto il Duca di Edimburgo, 99 anni compiuti lo scorso 10 giugno, non era improvviso né legato al coronavirus. Da Buckhigham Palace avevano ricordato che proprio Filippo e sua moglie, la Regina Elisabetta, avevano entrambi ricevuto una dose del vaccino anti-Covid.

Le parole di Camilla, moglie del Principe Carlo, sulle condizioni di Filippo di Edimburgo

Proprio nella giornata prima del trasferimento, la duchessa Camilla, moglie del Principe Carlo (erede al trono e figlio maggiore di Filippo di Edimburgo) aveva commentato con un certo ottimismo le condizioni del suocero. Ai media britannici aveva infatti detto che il principe “sta leggermente migliorando”. Aveva poi aggiunto che tutti, all’interno della Famiglia Reale, mantengono “le dita incrociate”.

Al momento del primo ricovero da Buckingham Palace avevano parlato di “buon umore” da parte di Filippo. La stessa Regina Elisabetta è sempre rimasta al Castello di Windsor, sede ufficiale della Famiglia Reale britannica, senza mostrare pubblicamente preoccupazione.

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