In occasione della settimana di Expo dedicata ai viaggi, il Padiglione Italia ha deciso di dare spazio agli innovativi mezzi di trasporto made in Italy. È il caso della gondola motore dell’AW609 di Leonardo, inserita all’interno del percorso espositivo della struttura. Tutti i visitatori possono osservarla da vicino, dando un primo sguardo al futuro di questo importante settore. Tramite una nota, Leonardo spiega che l’AW609 è il convertiplano destinato a rivoluzionare il trasporto definito “punto-punto”. Rappresenta il primato mondiale dell’azienda nel settore dell’aviazione ed è l’unico velivolo di questo tipo per cui è prevista la certificazione civile.
Grazie alla possibilità di cambiare la posizione dei due alberi motore in meno di 60 secondi, AW609 può decollare in verticale come un elicottero e volare con le prestazioni e il comfort di un aeroplano. È possibile impiegarlo in varie missioni, dal trasporto passeggeri a quello medico-sanitario, dalla protezione civile alla ricerca e soccorso. È in grado di volare con una velocità superiore ai 500 km/h, con un raggio d’azione di quasi 1.400 km.
Leonardo ha creato un terminal elicotteristico a Expo Dubai
Per dare maggiore spazio alla sua visione strategica nei confronti dell’aviazione urbana del futuro, Leonardo ha costruito, assieme al partner emiratino Falcon Aviation Services, un terminal elicotteristico di nuova concezione presso il sito di Expo Dubai. Vuole rappresentare l’ultima frontiera della mobilità verticale. Gli spazi per i viaggiatori sono pensati per ospitare showroom dove proporre attività commerciali e culturali, all’interno di una struttura costruita con materiali sostenibili e che può facilmente essere rimodulata o riallocata al cambiare delle esigenze del trasporto urbano e della città stessa.
Per parlare delle nuove frontiere del turismo, ieri si è svolto presso il Padiglione Italia il forum “New Frontiers of Sustainable Tourism”. Durante l’evento sono state esplorate tre tematiche principali: i viaggi sicuri e sostenibili; le esperienze digitali e il viaggio “slow” ed esperienziale.