Expo Dubai, sospese alcune attività in via precauzionale

Per rendere l’esperienza dei visitatori di Expo Dubai ancora più sicura, gli organizzatori dell’Esposizione Universale hanno deciso di sospendere alcune attività. “Stiamo monitorando la situazione e valutiamo le migliori decisioni da prendere a seconda degli eventi. Ma per precauzione contro il Covid abbiamo aumentato i controlli su tutto il personale e abbiamo deciso di sospendere alcune attività come le sfilate per l’Expo che comportano il contatto con il pubblico”. Lo spiega Sconaid McGeachin, il vicepresidente della Comunicazione di Expo.

Le precauzioni prese dagli organizzatori di Expo

A causa delle preoccupazioni legate alla variante Omicron gli organizzatori hanno deciso “di sospendere le sfilate quotidiane degli animatori, che si muovono per Expo perché interagiscono molto con le persone e con i più piccoli, mentre per i concerti ci si può distanziare. È per questo che per il momento continueremo a svolgerli. Tuttavia la nostra decisione potrebbe cambiare in base a come si evolverà la situazione, che per il momento è sotto controllo”, ha aggiunto McGeachin. Il vicepresidente della Comunicazione di Expo ha poi ricordato che tutti gli animatori, così come il resto del personale a contatto con il pubblico, viene testato con tampone molecolare ogni 24 ore. Per raggiungere questo scopo, i centri di screening presenti a Expo sono stati ampliati per garantire lo svolgimento regolare dei test. Gli organizzatori stanno “lavorando per garantire la sicurezza di tutti i visitatori”.

I contagi restano bassi negli Emirati Arabi Uniti

La scorsa domenica, negli Emirati Arabi Uniti hanno registrato 285 nuovi casi di Covid. Nonostante si tratti della cifra più alta nelle ultime dodici settimane, i numeri restano ancora piuttosto bassi rispetto all’inizio dell’anno e al resto del mondo. È anche per questa ragione che la maggior parte degli eventi di Expo continuerà durante tutte le vacanze di Natale. “Questa è una situazione dinamica e fluida la stiamo rivedendo quotidianamente”, ha concluso McGeachin.

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