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“Ci sono stati dei momenti di difficoltà, ma ci stiamo adoperando per una riconciliazione che, grazie alle prossime visite delle nostre autorità governative, potrà registrare un’accelerata”. Così Nicola Lener, ambasciatore italiano negli Emirati Arabi Uniti, a margine di un evento organizzato da Padiglione Italia a Expo Dubai 2020.
Lener: “Siamo miglior partner europeo per Abu Dhabi”
Lener ha parlato degli sforzi dell’ambasciata e di tutte le autorità italiane in UAE per rinforzare il rapporto fra il Belpaese e gli Emirati nonostante qualche difficoltà. L’ambasciatore ha infatti parlato di “due Paesi amici da lungo tempo”. Ma anche di due “partner molto forti”, che “si confrontano sulle principali problematiche regionali spesso convenendo su visioni molto simili”.
“I dati dicono che siamo il miglior partner europeo per Abu Dhabi – prosegue il diplomatico -. Questo la dice lunga sulla partnership che c’è con gli Emirati Arabi Uniti, con cui peraltro condividiamo molte delle prospettive future”.
“C’è tanta Italia anche nel resto di Expo Dubai 2020”
Simbolicamente, proprio Padiglione Italia all’Expo di Dubai potrebbe risultare la “casa della riconciliazione”. “I 300mila visitatori del primo mese sono un grande successo – conferma Lener -. Ma mi piace sottolineare come ci sia tanta Italia nel resto dell’esposizione universale: dal padiglione emiratino alla cupola della Al Wasl Plaza, dal ticketing alla visitor experience”.
Il diplomatico ricorda poi con una battuta che l’Italia “fa volare gli Emirati”, in quanto le ali del falco simbolo del padiglione emiratino si muovono grazie a un sistema idropneumatico progettato da un’azienda italiana.
“Curiosità della popolazione locale per la nostra storia”
“D’altra parte c’è tanta curiosità da parte della popolazione locale verso l’Italia, verso la nostra storia e la nostra industria – conclude l’ambasciatore italiano in UAE –. Ciò cui siamo impegnati è mettere in mostra e valorizzare anche la capacità tecnologica e di innovazione che il nostro Paese può proporre”.
Soprattutto in un contesto innovativo e visionario come quello di Expo Dubai 2020. Un’esposizione universale che, ricorda Lener, è riuscita a partire grazie a un’organizzazione efficace, superando così le paure della vigilia, legate soprattutto alla pandemia.