Expo 2020, il “gemello” del David di Michelangelo ha lasciato Firenze

I visitatori di Expo 2020 Dubai potranno ammirare dal vivo la riproduzione di una delle statue più famose del rinascimento: il David di Michelangelo. Gli esperti hanno realizzato questa “copia” della celebre scultura grazie a una sofisticata digitalizzazione dell’opera originale e alla stampa 3D. Il lungo e laborioso processo, iniziato a dicembre 2020 e finito il 14 aprile, è stato portato avanti nel laboratorio di Nicola Salvioli in Borgo Albizi, nel centro di Firenze. L’Università di Firenze ha coordinato l’intero progetto. Oggi, giovedì 15 aprile, il “gemello” del David ha lasciato Firenze e ha iniziato il viaggio che lo porterà fino a Dubai.

Le caratteristiche della replica del David

La replica del David ha le stesse identiche dimensioni dell’originale e pesa 400 chili (più 150 kg di basamento). Il restauratore Nicola Salvioli e il suo team hanno rivestito l’intera opera 3D con resina acrilica ricoperta di polvere di marmo di Carrara. Il progetto è stato coordinato da Grazia Tucci, docente del dipartimento di ingegneria civile dell’Università di Firenze, e ha visto anche la collaborazione dei tecnici di Hexagon Italia.

Il viaggio verso Dubai

Per caricare la riproduzione del David sul camion che l’ha portata fino a Milano, dove sarà custodita in un deposito fino al volo per Dubai, è stato necessario l’utilizzo di una gru. Un secondo camion ha trasportato il basamento. Cecilie Hollberg, la direttrice della Galleria dell’Accademia, ha definito l’esposizione della statua a Expo 2020 come “una bellissima opportunità per rappresentare la bellezza del patrimonio culturale dell’Italia”. “Sono felice che abbiano scelto il David di Michelangelo della Galleria dell’Accademia di Firenze, che è l’opera d’arte per eccellenza”, ha aggiunto. “Sono felice che questo messaggero parta per Dubai, ma l’originale resta qui, insostituibile, a emanare bellezza”. L’arrivo a Dubai della riproduzione del David è previsto per la prossima settimana. La presentazione ufficiale, invece, si svolgerà il 26 aprile. La statua avrà un ruolo da protagonista a Expo 2020 e rappresenterà una delle principali attrazioni dell’Esposizione Universale.