“La Bellezza” che “unisce le persone” è anche quella insita nella competenza e nell’innovazione, due elementi necessari per affrontare la rigenerazione urbana. A parlare questi temi a Expo 2020 Dubai sarà L’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci), che il 31 ottobre parteciperà a un evento presso il Padiglione Italia. Oggi, mercoledì 21 luglio, Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente di Anci nazionale, Paolo Glisenti, Commissario generale per la partecipazione dell’Italia a Expo 2020, e Dario Nardella, sindaco di Firenze e coordinatore Anci per le città metropolitane, presenteranno l’iniziativa in una conferenza stampa visibile sulle pagine Facebook del Padiglione Italia e di Anci (alle 12:30).
L’intervento di Anci
Il 31 ottobre, Anci parlerà della rigenerazione urbana come fenomeno legato ai settori dell’urbanizzazione, della mobilità e della digitalizzazione. Non mancheranno anche riferimenti alla cultura e all’arte come fattori di rigenerazione. Si tratta di temi molto cari a Expo e, soprattutto al Padiglione Italia, come ha dimostrato la recente call internazionale “Rinascimento Urbano”. L’iniziativa, ideata e promossa da Fondazione Inarcassa, ha permesso a 15 giovani architetti e ingegneri under 40 di vincere una borsa di studio per partecipare al workshop in programma dal 4 al 6 novembre presso il Padiglione Italia di Expo 2020. L’evento farà parte della Urban & Rural Development week. I vincitori lavoreranno sotto la guida di architetti e ingegneri di fama internazionale su un progetto di riqualificazione dell’area del Downtown Boulevard di Dubai. Carlo Ratti, co-progettista del Padiglione Italia, prenderà parte all’evento di apertura del 4 novembre.
I vincitori della call “Rinascimento Urbano”
Tra i 15 vincitori ci sono 13 architetti e 3 ingegneri. La maggior parte di loro proviene dal Nord Italia (Bologna, Cuneo, Genova, Milano, Monza e Brianza, Torino, Udine, Varese). Non mancano però anche rappresentanti del Centro (Ancona, Arezzo, Fermo, Pescara) e del Sud (Bari, Foggia). La giuria ha premiato gli architetti che hanno presentato i lavori qualitativamente migliori e che possono contare su un solido portfolio personale e un’ottima conoscenza dell’inglese.