Anche Expo Live, il programma di finanziamento promosso dal Comitato organizzatore di Expo Dubai 2020 che mira ad attribuire 100 milioni di dollari a progetti innovativi che abbiano un impatto significativo sul benessere della collettività, avrà un suo Padiglione. La struttura sarà il punto focale del programma ed è stata pensata per ispirare i visitatori dell’Esposizione Universale a portare a loro volta dei cambiamenti positivi nella società. “The Good Place”, questo il nome del Padiglione, sorgerà nell’area dedicata al tema “opportunità”: è stato progettato dall’architetto Ahmaed Abdulrahman Bukhash, il fondatore dello studio di architettura Archidentity. All’interno della struttura, grande circa 470 metri quadrati e caratterizzata da un design ispirato alla tipica tenda usata dai beduini, sarà possibile scoprire i progetti avviati in tutto il mondo per portare dei cambiamenti positivi nella vita delle persone.
Il programma IIGP
Expo Live comprende l’Innovation Impact Grant Programme (IIGP), che supporta 120 progetti innovativi in tutto il mondo dando loro visibilità e finanziamenti fino a 100.000 dollari, e lo University Innovation Programme, che finora ha permesso a 46 gruppi di studenti negli Emirati Arabi Uniti di ricevere fino a 50.000 AED (circa 12.600,00€) ciascuno per portare avanti lo sviluppo di soluzioni creative. Come richiesto dall’emiro di Dubai, Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum, “The Good Place” ospiterà una nuova versione dell’IIGP, che finora ha ricevuto più di 11.000 domande da 184 Paesi. Durante l’Esposizione Universale, che si svolgerà dal 20 ottobre 2020 al 10 aprile 2021, chi visiterà il Padiglione avrà l’opportunità di promuovere le proprie innovazioni sociali e diventare un innovatore globale.
Il design del Padiglione
Parlando del Padiglione di Expo Live, Ahmaed Abdulrahman Bukhash ha spiegato che il design della struttura è stato progettato per trasmettere ai visitatori la sensazione che chi cerca di fare del bene non è diverso dalle persone comuni. “Entrando all’interno del Padiglione, i visitatori vedranno comparire il loro riflesso al fianco delle immagini degli innovatori globali”, spiega l’architetto, che ha curato il progetto di “The Good Place” assieme ai colleghi Takeshi Maruyama and Sireen Ali.