Pablo Iglesias, leader del partito spagnolo di sinistra Unidas Podemos, ha annunciato che lascerà tutti i suoi incarichi istituzionali e la politica. Questa scelta avviene dopo il risultato deludente ottenuto alle elezioni della comunità autonoma di Madrid di martedì 4 maggio. In campagna elettorale Iglesias aveva lasciato la vicepresidenza del governo per candidarsi a presidente della comunità autonoma di Madrid. Una mossa dettata dal fatto di rivitalizzare la sezione regionale del partito, che era molto in sofferenza, che però non ha dato i suoi frutti. Podemos ha ottenuto solo 10 seggi nel parlamento locale, pari al 7,21% dei voti. Tre in più rispetto alle elezioni del 2019, ma molti di meno rispetto ai 27 del 2015.
Iglesias è da anni uno dei politici più importanti e influenti in Spagna. Il suo partito, che co-fondò nel 2014 proprio a Madrid nato come movimento “anti-sistema”, è attualmente al governo con i Socialisti del primo ministro Pedro Sánchez. “Lascio tutti i miei incarichi. Lascio la politica intesa come politica di partito e istituzionale. Continuerò a impegnarmi per il mio Paese, ma non sarò un ostacolo per il rinnovamento della leadership che deve iniziare nella nostra forza politica”, ha annunciato Pablo Iglesias dopo la diffusione dei risultati. Ha inoltre dichiarato di credere di essere diventato una specie di “capro espiatorio” che alimenta “i sentimenti più oscuri e contrari alla democrazia”.
Le elezioni regionali di Madrid erano considerate estremamente importanti anche a livello nazionale. Il Partito Popolare (PP), principale partito di centrodestra oggi all’opposizione nel Parlamento nazionale, ha stravinto ottenendo 65 seggi, più del doppio dei 30 che aveva nella legislatura uscente. Il PP potrebbe raggiungere la maggioranza alleandosi con Vox, partito neofranchista di estrema destra che ha ottenuto 13 seggi. Le elezioni sono state un mezzo disastro anche per il Partito Socialista (PSOE), che ha ottenuto il peggior risultato della sua storia nella comunità di Madrid, e per Ciudadanos, che con il 3,49% dei voti non è riuscito a superare la soglia richiesta per entrare in parlamento.
Dall'indagine che ha coinvolto la Generazione Z è emerso che soltanto il 20% si sente…
Sciopero nazionale della sanità: medici e infermieri protestano contro la manovra 2025 per chiedere dignità,…
Donald Trump prepara la sua nuova amministrazione con nomine sorprendenti e fedeli alleati, puntando su…
Scopri i dettagli del Bonus Natale 2024: requisiti, novità e modalità per ottenere i 100…
Il patron di X avrebbe messo in discussione alcuni dei candidati scelti da Boris Epshteyn,…
Il nuovo singolo del gruppo della provincia di Bergamo fa scoppiare la polemica sui social.…