Un sommergibile turistico è affondato al largo di Hurghada, in Egitto, provocando la morte di almeno sei persone e lasciando nove feriti: la vicenda
Un drammatico incidente ha colpito la comunità turistica al largo della costa egiziana di Hurghada, dove un sommergibile turistico è affondato, causando la morte di almeno sei persone e lasciando altre nove ferite. Il sommergibile, noto come Sindbad, era un’attrazione popolare per i turisti desiderosi di esplorare le meraviglie sottomarine del Mar Rosso. Le prime informazioni indicano che l’incidente è avvenuto in un momento di grande affluenza turistica, con a bordo circa 40 persone.
Le autorità locali stanno attualmente indagando sulle cause dell’incidente, che ha suscitato preoccupazioni per la sicurezza delle escursioni turistiche in questa rinomata meta balneare. Le autorità, nel frattempo, hanno fatto sapere che ventidue passeggeri sono stati tratti in salvo, quattro feriti sono in condizioni critiche e sono stati trasportati negli ospedali della zona e che a bordo del sommergibile si trovavano 45 turisti, tutti cittadini russi, tra cui alcuni minorenni.
Il console generale della Federazione Russa, Viktor Voropaev, ha confermato che quattro turisti russi hanno perso la vita a causa dell’incidente, ma ha rassicurato sul fatto che la maggior parte dei passeggeri è stata salvata e non corre pericolo di vita.
Il Sindbad era un’imbarcazione di grande valore, operativa da diversi anni e nota per offrire escursioni sottomarine fino a 25 metri di profondità. I turisti avevano la possibilità di ammirare la spettacolare barriera corallina e la ricca fauna marina del Mar Rosso attraverso ampi oblò panoramici. La compagnia proprietaria, Sindbad Submarines, gestisce anche un altro sommergibile e si vanta di avere uno dei pochi sommergibili ricreativi al mondo.
Purtroppo, questo non è il primo incidente che coinvolge imbarcazioni turistiche nella zona di Hurghada. Solo lo scorso novembre, un’altra tragedia colpì la comunità locale con l’affondamento della barca turistica Sea Story, che portò a undici morti e dispersi. In quell’occasione, le autorità egiziane attribuirono il disastro a un’onda anomala alta fino a 4 metri, ma alcuni sopravvissuti avevano segnalato problemi di sicurezza a bordo.
Un report recente di investigatori britannici ha rivelato che negli ultimi cinque anni ci sono stati ben 16 incidenti simili nella regione, alcuni dei quali con esiti fatali. Gli incidenti marittimi, specialmente nelle acque turistiche, stanno diventando una preoccupazione crescente, evidenziando la necessità di garantire misure di sicurezza più rigorose.
Le autorità egiziane hanno promesso di svolgere un’indagine approfondita sull’incidente per chiarire le cause e garantire che simili tragedie non si ripetano in futuro. La speranza è che l’accaduto possa fungere da campanello d’allarme per migliorare le norme di sicurezza e la gestione delle escursioni turistiche, proteggendo così la vita dei visitatori e preservando la reputazione di una delle destinazioni turistiche più ambite al mondo.
Durante questo periodo le bandiere saranno esposte a mezz'asta, un gesto simbolico che riflette il…
Due i furgoni assaltati. Spari e mezzi a fuoco, banda fa rapina sulla Variante nel…
L’epicentro della scossa è stato localizzato a 16 chilometri a nord-ovest di Saigang, una delle…
Il presidente francese Emmanuel Macron ha parlato dal vertice dei "volenterosi" per l'Ucraina che si…
Mercoledì 2 aprile andrà in scena al Teatro Roma di Portici Il mio viaggio, un…
L'Aula della Camera dei Deputati ha recentemente preso una decisione cruciale riguardo al ministro della…