Coronavirus+e+razzismo+in+Cina%2C+arrivano+le+scuse+di+McDonald%26%238217%3Bs
newsby
/mondo/coronavirus-e-razzismo-in-cina-arrivano-le-scuse-di-mcdonalds/amp/

Coronavirus e razzismo in Cina, arrivano le scuse di McDonald’s

Hanno fatto scalpore, nei giorni scorsi, alcuni episodi di razzismo segnalati in Cina e collegati all’accusa, falsa e non dimostrabile, che il contagio di ritorno da Coronavirus nel Paese asiatico possa arrivare dal continente africano. A tal proposito, aveva fatto il giro del mondo un video diffuso via Twitter che ritraeva un cartello fuori da un McDonald’s di Guangzhou, che vietava l’ingresso alle persone di colore. I vertici dell’azienda di fast food americana, appurato il fatto, si sono scusati pubblicamente con una dichiarazione rilasciata a ‘NBC News’.

Le scuse di McDonald’s e le reazioni internazionali

“Il cartello non rappresenta i valori di inclusione della nostra azienda, ed è stato rimosso – ha confermato l’azienda -. Il locale è stato temporaneamente chiuso, i manager e i dipendenti sono stati nuovamente istruiti sui valori per i quali serviamo senza distinzioni ogni persona di ogni comunità.

Nei giorni scorsi, a Guangzhou, erano stati segnalati diversi episodi di razzismo nei confronti degli africani, presenti in gran numero proprio in quella zona della Cina. Secondo quanto riportato da ‘CNN’, un gran numero di persone provenienti dall’Africa è stato costretto a lasciare le proprie abitazioni e si è visto vietare l’ingresso nei luoghi pubblici. L’agenzia di stampa internazionale ‘Associated Press’ ha riportato la condanna degli episodi da parte dei rappresentanti dei Paesi africani e del governo degli Stati Uniti. Il Consolato generale americano aveva a tal proposito rilasciato una dichiarazione ufficiale, lo scorso 11 aprile, che invitava i cittadini afroamericani ad evitare l’area di Guangzhou fino a nuovo avviso.

La risposta del governo cinese

Il capo della Commissione dell’Unione Africana, Moussa Faki Mahamat, ha dichiarato di aver parlato direttamente con l’ambasciatore cinese presso l’Unione Africana, Liu Yuxi, esprimendo ‘estrema preoccupazione’ sulle notizie di episodi discriminatori. Il ministro degli esteri cinese Wang Yi e lo stesso Faki hanno poi parlato via telefono degli episodi in questione. Wang ha confermato come “il governo cinese abbia intenzione di proteggere la salute e la sicurezza di tutti, cinesi e stranieri, trattandoli allo stesso modo. La Cina è contro ogni discriminazione contro qualsiasi gruppo di persone”.

Francesco Lucivero

Giornalista pubblicista classe 1986, ho fatto esperienza in diverse redazioni locali pugliesi mettendomi alla prova con il cartaceo, la radio e il web e occupandomi di cronaca, attualità, spettacoli e sport. Dal 2018 mi sono trasferito a Milano per intraprendere con entusiasmo nuove avventure editoriali

Recent Posts

Lotta alla crisi climatica, quali Paesi si impegnano di più?

Quello che emerge dal rapporto è che nessuno Stato sta cercando davvero di dire addio…

3 ore ago

L’Italia è al secondo posto in Europa per obesità infantile

Dall'indagine che ha coinvolto la Generazione Z è emerso che soltanto il 20% si sente…

1 giorno ago

Sciopero nazionale della sanità: medici, infermieri e personale sanitario incrociano le braccia

Sciopero nazionale della sanità: medici e infermieri protestano contro la manovra 2025 per chiedere dignità,…

2 giorni ago

Donald Trump: le prime mosse per una nuova amministrazione

Donald Trump prepara la sua nuova amministrazione con nomine sorprendenti e fedeli alleati, puntando su…

2 giorni ago

Bonus Natale 2024: raddoppiano i beneficiari e crescono le opportunità per le famiglie italiane

Scopri i dettagli del Bonus Natale 2024: requisiti, novità e modalità per ottenere i 100…

3 giorni ago

Volano stracci tra un fedelissimo di Donald Trump ed Elon Musk: a far discutere sarebbero le nomine

Il patron di X avrebbe messo in discussione alcuni dei candidati scelti da Boris Epshteyn,…

3 giorni ago