Clima%2C+Onu%3A+%E2%80%9CCrisi+fuori+controllo%E2%80%9D.+In+Grecia+dopo+gli+incendi+arriva+la+tempesta
newsby
/mondo/clima-onu-crisi-fuori-controllo-in-grecia-dopo-gli-incendi-arriva-la-tempesta/amp/
MONDO

Clima, Onu: “Crisi fuori controllo”. In Grecia dopo gli incendi arriva la tempesta

La crisi climatica sta peggiorando drammaticamente ma lo sforzo collettivo manca di ambizione, credibilità e urgenza”. È il messaggio che ieri il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha consegnato ai grandi della terra riuniti fino a domani a News Delhi per il vertice del G20.

Il numero uno delle Nazioni Unite è tornato a chiedere al gruppo delle economie più avanzate, che insieme sono responsabili per l’80% delle emissioni globali, di intensificare gli sforzi per “tenere in vita l’obiettivo di 1,5 gradi” entro cui mantenere il riscaldamento globale, fissato dall’accordo di Parigi sul clima del 2015.

La ricetta è sempre la stessa. I grandi inquinatori devono ridurre ulteriormente le loro emissioni di CO2 mentre i Paesi ricchi devono dare un taglio ai finanziamenti alle energie fossili e sostenere le economie emergenti. “La crisi climatica sta andando fuori controllo”, ha detto Guterres.

Accordo di Parigi, tutti bocciati

A certificare le parole del segretario generale, il report sull’attuazione dell’Accordo di Parigi pubblicato ieri dalle Nazioni Unite. Si tratta della prima relazione tecnica che valuta gli sforzi compiuti finora dai singoli Paesi a livello globale per contrastare il riscaldamento globale. Sono tutti bocciati senza appello.

C’è bisogno di fare “molto di più, ora, su tutti i fronti” per ridurre le emssioni climalteranti, scrivono gli esperti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc).

Il mondo non è sulla traiettoria per raggiungere gli obiettivi a lungo termine dell’accordo di Parigi”, mentre “si sta rapidamente riducendo il margine” per rispettare gli impegni presi per contenere il riscaldamento globale, si legge nel  documento, un “check up” sullo stato di salute degli accordi sul clima utile a capire quanto il mondo sia lontano dal traguardo.

Per raggiungere i propri obiettivi – dice il rapporto – l’umanità deve “ridurre le emissioni globali di gas serra del 43% entro il 2030 e del 60% entro il 2035 rispetto ai livelli del 2019” e raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.

I dati raccolti serviranno da base per le negoziazioni che si terranno alla Conferenza sul clima delle Nazioni Unite, la Cop 28, in programma dal 30 novembre al 12 dicembre negli Emirati Arabi Uniti.

Immagine | Youtube Nazioni Unite – Newsby.it

Grecia, dopo gli incendi la tempesta

Che la crisi climatica sia sul punto di non ritorno lo dimostra quanto sta accadendo in Grecia, alle prese con la tempesta Daniel, dopo gli incendi che hanno mandato in fumo oltre 800 chilometri quadrati di territorio. Da tre giorni il Paese è piagato dal maltempo con il bilancio delle vittime arrivato a dieci morti mentre si teme sia destinato a salire con il passare delle ore. A perdere la vita soprattutto persone anziane travolte dai fiumi di detriti.

I dispersi sarebbero almeno quattro nella zona di Volos e Pelion, secondo quanto riferito dal ministro per la Protezione civile Vassilis Kikilias. Si ritiene che centinaia di persone siano ancora intrappolate nei villaggi irraggiungibili a causa delle strade allagate o dalle frane provocate dalle piogge. Per evacuare i residenti è stato necessario impiegare elicotteri e barche. Finora i vigili del fuoco hanno tratto in salvo quasi duemila persone intrappolate dall’acqua.

Le piogge eccezionali

Dopo tre giorni di piogge battenti la pianura della Tessaglia, granaio della Grecia, si è trasformata in un enorme lago, le strade in torrenti in piena mentre molte case sono state completamente sommerse.

Si stima che nel Paese si sia riversata nel giro di pochi giorni la quantità di pioggia che di solito cade nell’arco di un anno.
Stiamo fronteggiando condizioni meteo straordinarie”, hanno spiegato le autorità greche.

Da Kardista il premier greco Kyriakos Mitsotakis ha promesso interventi rapidi: “Faremo ciò che è necessario: mobiliterò anche tutte le risorse europee disponibili in modo da avere un sostegno aggiuntivo, prima di tutto per coprire le esigenze di risarcimento delle famiglie. Inizieremo immediatamente a registrare i danni”.

Il piano di gestione dell’emergenza

Secondo diversi osservatori, all’origine del disastro non ci sarebbero solo le precipitazioni eccezionali. A fare acqua sarebbe anche il piano di gestione delle emergenze.

Come ha denunciato Theodota Nantsou, la responsabile delle politiche ambientali di Wwf Grecia, il Paese “insiste nel violare” la direttiva europea su valutazione e gestione dei rischi di alluvione, che obbliga ad aggiornare il piano di gestione dell’emergenza. “Sapevamo che c’era un rischio, in posti come Volos, soprattutto in caso di precipitazioni estreme”, ha scritto mostrando la mappa del rischio alluvione della città della Tessaglia “quasi tutta in rosso”

E così a pochi giorni dallo spegnimento dell’ultimo incendio, la Grecia è stata travolta da un altro disastro ambientale.

Federica Giovannetti

Recent Posts

Lotta alla crisi climatica, quali Paesi si impegnano di più?

Quello che emerge dal rapporto è che nessuno Stato sta cercando davvero di dire addio…

7 ore ago

L’Italia è al secondo posto in Europa per obesità infantile

Dall'indagine che ha coinvolto la Generazione Z è emerso che soltanto il 20% si sente…

1 giorno ago

Sciopero nazionale della sanità: medici, infermieri e personale sanitario incrociano le braccia

Sciopero nazionale della sanità: medici e infermieri protestano contro la manovra 2025 per chiedere dignità,…

2 giorni ago

Donald Trump: le prime mosse per una nuova amministrazione

Donald Trump prepara la sua nuova amministrazione con nomine sorprendenti e fedeli alleati, puntando su…

2 giorni ago

Bonus Natale 2024: raddoppiano i beneficiari e crescono le opportunità per le famiglie italiane

Scopri i dettagli del Bonus Natale 2024: requisiti, novità e modalità per ottenere i 100…

3 giorni ago

Volano stracci tra un fedelissimo di Donald Trump ed Elon Musk: a far discutere sarebbero le nomine

Il patron di X avrebbe messo in discussione alcuni dei candidati scelti da Boris Epshteyn,…

3 giorni ago