Immaginatevi di avere 25 milioni di euro tra le mani e di decidere di donarli tutti a 50 sconosciuti, con l’intento di sviluppare dei progetti che possano essere utili a parte della società.
Marlene Engelhorn in questa veste ci si è trovata per davvero o, meglio, ha deciso lei stessa di indossare i panni dell’ereditiera filantropa, mossa da scopi decisamente nobili.
Conosciamo meglio una delle donne la cui decisione ha fatto il giro del Mondo, tra applausi e tanta curiosità.
“Se i politici non fanno il loro lavoro, allora dovrò ridistribuire io stessa la mia ricchezza”.
Con questa frase Marlene Engelhorn ha reso esplicita la sua decisione di donare 25 milioni di euro del suo patrimonio a 50 sconosciuti, ai quali verrà affidato il compito di utilizzare tale somma per avviare dei progetti che possano aiutare la popolazione austriaca. Una sorta di beneficienza a favore della collettività.
“La ricchezza deve essere distribuita e avvantaggiare tutti, non solo i ricchi”.
Questo è il pensiero dell’ereditiera, la quale non ha mai nascosto il proprio punto di vista su uno dei più grandi fardelli della società moderna: l’iniqua distribuzione delle ricchezze.
Nata a Vienna e cresciuta in un’Austria in cui l’1% dei più ricchi (circa 40.000 famiglie, ndr) controlla ben il 50% dell’intero patrimonio nazionale, Marlene Engelhorn afferma da anni che lo squilibrio di ricchezze presente attualmente nel suo Paese (uno con il più alto reddito pro-capite in tutta Europa, ndr) stia distruggendo il tessuto sociale, con effetti nefasti per il futuro dello Stato.
“La democrazia è in pericolo di fronte all’influenza sproporzionata di alcune persone ricche”.
Ha affermato la donna, motivo per cui lei stessa ha deciso di donare di fatto alla sua Austria 25 milioni di euro.
Ereditata una somma milionaria alla morte della nonna Traudl Engelhorn-Vechiatto nel 2022, Marlene metterà ora a disposizione di 50 sconosciuti la cifra sopra indicata, mossa dalla volontà di restituire parte del proprio patrimonio alla società e di valorizzare delle idee che possano portare dei benefici alla popolazione austriaca.
Stando ad alcune stime, i 25 milioni di euro che l’ereditiera donerà rappresentano circa il 90% del suo patrimonio totale e il loro destino verrà deciso nel prossimo futuro, non appena verrà creato il “Buon consiglio per la redistribuzione”.
Si tratta di un gruppo di 50 persone residenti in Austria e che verranno selezionate da Marlene partendo dai 10.000 cittadini a cui la donna aveva già inviato nei mesi scorsi una lettera in cui chiedeva di rendere note le proprie idee su come reinvestire questi capitali.
Tutte persone di età superiore ai 16 anni e appartenenti a diverse classi sociali, a completa rappresentanza del tessuto sociale austriaco.
L’idea di Marlene è che a decidere come investire i 25 milioni siano proprio i 50 cittadini selezionati, con la stessa ereditiera che ha già annunciato di non voler porre alcun diritto di veto su nessuna delle proposte che verranno formulate dal consiglio.
La responsabilità sarà dunque totalmente dei cittadini scelti, i quali avranno il compito di far nascere dei progetti virtuosi.
Una volta selezionati, i 50 fortunati saranno protagonisti di vari incontri che si terranno tra marzo e giugno e durante i quali saranno presenti anche diversi esperti e un moderatore.
Non solo. I componenti del “Guter Rat” (il “Buon consiglio”, ndr) riceveranno anche 1.200 euro a settimana per l’impegno, con lo staff di Marlene Engelhorn che si occuperà di coprire tutte le spese necessarie per vitto, alloggio e vari viaggi.
Il motivo? Stando alle parole dell’ereditiera, questi cittadini meritano di essere ricompensati adeguatamente dal momento che svolgeranno una funzione di “servizio alla democrazia”.
Nata nel 1992 a Vienna, Marlene Engelhorn è la giovane erede dell’impero farmaceutico Basf (Badische Anilin- und Soda Fabrik).
Parliamo di una delle aziende chimiche più grandi al Mondo, nonché azienda farmaceutica fondata in Germania nel 1865 da Friedrich Engelhorn.
Oggi questo gruppo conta oltre 200 filiali e joint venture, con siti produttivi in 50 Paesi tra Europa, Asia, America del Nord e Sudamerica.
Da sempre impegnata a combattere a favore dell’uguaglianza sociale, anche sul piano economico, Marlene ha ricevuto la propria eredità alla morte due anni fa della nonna Traudl Engelhorn-Vechiatto, il cui patrimonio, secondo Forbes, si aggirava intorno ai 3,8 miliardi di euro.
“Ho ereditato una fortuna e insieme a essa anche il potere, senza aver fatto nulla per meritarmelo”.
Aveva commentato Marlene alla scomparsa della nonna, dichiarando subito di essere intenzionata a donare la maggior parte della propria eredità.
E così sarà, salvo improvvisi colpi di scena.
Difficile però pensare che l’ereditiera possa fare un passo indietro e non mantenere fede alle promesse.
La donna è infatti nota da tempo per le sue battaglie a favore della redistribuzione delle ricchezze, come dimostrano le continue richieste al Governo austriaco di reintrodurre la tassa di successione, abolita nel 2008.
Marlene Engelhorn ha infatti sempre trovato ingiusto il fatto che in Austria un’eredità possa essere ricevuta senza dover pagare alcuna tassa per il movimento dei beni.
Una agevolazione che favorisce soprattutto i più ricchi, a discapito invece di tutte quelle persone appartenenti alla fascia medio-bassa della società e che sono chiamate a versare delle tasse per ogni stipendio ricevuto.
Anche per questo motivo, la stessa Engelhorn ha deciso di entrare a far parte del Patriotic Millionaires, un gruppo di milionari americani ed europei che chiede ai Governi di imporre tasse più alte ai super ricchi come loro, a favore delle classi meno abbienti (Mark Ruffalo, Abigail Disney e Nick Hanauer, sono solo alcuni degli altri membri appartenenti a questo gruppo d’élite).
L’intento è quello di ridurre il livello di disuguaglianza oggi presente tra le diverse classi sociali in praticamente tutti gli Stati del Mondo, come dimostrano gli ultimi dati divulgati dall’Oxfam.
Nel corso dell’ultimo World Economic Forum che si è tenuto a Davos sono infatti state rese note delle previsioni secondo cui entro i prossimi dieci anni l’umanità potrebbe accogliere il primo trilionario della Storia, mentre serviranno più di due secoli per annullare la povertà (per l’esattezza 230 anni, ndr).
Ecco allora che i 25 milioni messi a disposizione da Marlene Engelhorn potranno fare una piccola differenza, aiutando parte del popolo austriaco a vivere meglio.
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