Il 31 agosto è alle porte e il presidente Joe Biden deve decidere se estendere le operazioni di evacuazione in Afghanistan oltre la scadenza. La decisione deve essere presa entro martedì, così da avere il tempo sufficiente per ritirare i 5.800 soldati attualmente in Afghanistan, nonché le loro armi e attrezzature. Lo riferisce la CNN.
I consiglieri di Biden sconsigliano una proroga
Da giorni Biden sta pensando se estendere la scadenza per il ritiro completo delle truppe statunitensi. Ma, secondo quanto riferito dalla CNN, diversi consiglieri del presidente avrebbero sconsigliato una proroga. I funzionari hanno infatti trascorso gli ultimi giorni a monitorare potenziali minacce terroristiche. Avrebbero dunque raccolto informazioni credibili in merito a nuovi obiettivi dell’ISIS e altre organizzazioni. Al rischio di attentati, si aggiunge l‘ultimatum espresso dai talebani pochi giorni fa. “Se gli Stati Uniti non ritireranno le truppe entro il 31 agosto, noi reagiremo“, aveva fatto sapere il portavoce del gruppo.
Intanto prosegue la missione di evacuazione
Intanto i voli continuano a partire a ritmo accelerato dall’aeroporto di Kabul, nel tentativo di portare in salvo migliaia di persone. Mentre l’alta sicurezza nazionale degli Stati Uniti ritiene che non sarà necessario prolungare oltre il 31 agosto, Biden ha affermato che, se necessario, la missione per evacuare cittadini statunitensi e alcuni afghani potrebbe continuare fino a settembre. Nelle ultime 24 ore sono state evacuate 10.900 persone da Kabul, grazie a 15 voli militari Usa (6.660 passeggeri) e 34 voli della coalizione (4.300). Lo rende noto la Casa Bianca.
Biden dovrà decidere entro oggi se ritirare le truppe
Il consigliere per la sicurezza nazionale Sullivan ha avvertito che, indipendentemente dalle minacce dei talebani, sarà una decisione di Biden, e solo di Biden, se mantenere truppe statunitensi in Afghanistan oltre la fine del mese per assistere nelle evacuazioni. “Come ho detto, ci stiamo impegnando con i talebani, consultandoci con i talebani su ogni aspetto di ciò che sta accadendo a Kabul in questo momento. Continueremo quelle conversazioni con loro. Ma, alla fine, sarà il presidente a decidere come procedere, di nessun altro“, ha dichiarato il consigliere per la sicurezza nazionale.