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“Quello che è successo a Washington è tanto spaventoso quanto oltraggioso. Tuttavia, il fatto che nella stessa notte Joe Biden sia stato confermato come prossimo presidente americano mostra quanto sia resiliente la democrazia americana“. Così la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, a commento degli incresciosi fatti di Capitol Hill, e dell’assalto al Congresso americano perpetuato da centinaia di sostenitori di Donald Trump.
Von der Leyen: gli auguri a Biden
Ursula von der Leyen ha quindi rivolto la propria attenzione al nuovo presidente degli Stati Uniti: “Joe Biden ha ora un compito arduo davanti a sé. Deve portare pace e unità, deve superare profonde divisioni e deve affrontare le grandi questioni del futuro. Superare la pandemia, capire come affrontare la crisi economica globale a seguito di questa pandemia. Capire come proteggere il nostro pianeta dai cambiamenti climatici. Come far progredire la digitalizzazione. E soprattutto, come rafforzare la democrazia“.
Dalla presidente della Commissione Ue arrivano poi gli auguri di buon lavoro a Biden, non solo di circostanza. C’è infatti una stilettata molto chiara nei confronti di Donald Trump: “L’Europa è pronta a lavorare a stretto contatto con il nuovo presidente americano su tutte queste questioni. Dopo questi quattro anni molto aridi che abbiamo vissuto, aspettiamo ora quattro anni fruttuosi di dialogo, cooperazione e buona collaborazione“.
I fatti di Capitol Hill e le critiche a Trump
I riferimenti di Ursula von der Leyen sono a tutto ciò che si è verificato il 6 gennaio a Washington, notte in cui il Congresso degli Stati Uniti era chiamato a dare il via libera al prossimo presidente Joe Biden. Il protocollo è stato tuttavia funestato dall’incredibile assalto ai palazzi del parlamento a stelle e strisce, messo in atto da una vera moltitudine di sostenitori di Trump.
Biden è stato comunque proclamato nuovo presidente degli Stati Uniti, ma è avvenuto dopo le tre del mattino di Washington. Nel frattempo le immagini dei tafferugli di Capitol Hill avevano fatto il giro del mondo, e purtroppo si sono anche registrati quattro morti. Intanto Trump è finito nell’occhio del ciclone e al centro delle critiche, abbandonato da molti membri del suo stesso partito e oscurato dai social. E l’intero mondo guarda gli Stati Uniti con grande severità, come dimostrano le parole di Ursula von der Leyen.
