Biden invita i cittadini americani a lasciare subito l’Ucraina

La situazione al confine tra la Russia e l’Ucraina sta diventando sempre più tesa e Joe Biden, il presidente degli Stati Uniti, ha scelto di correre ai ripari, invitando i cittadini americani a lasciare l’Ucraina. Si tratta di un’allerta analoga a quella già diffusa dall’ambasciata Usa a Kiev. L’appello di Biden è arrivato nel corso di un’intervista concessa all’emittente statunitense Nbc. “Non è come avere a che fare con una organizzazione terrorista. Siamo di fronte a uno dei più grandi eserciti del mondo. È una situazione molto differente e le cose potrebbero impazzire velocemente”, ha spiegato il presidente.

Biden: “Putin sa qual è la linea da non superare”

Se Putin è così sciocco da procedere” con l’invasione dell’Ucraina, “è abbastanza intelligente da non fare nulla che avrebbe un impatto negativo sui cittadini americani”, ha aggiunto Biden. Durante l’intervista, l’inquilino della Casa Bianca ha spiegato di non aver bisogno di dire a Putin che la sicurezza degli americani è una linea non oltrepassabile. “Ne è già al corrente, visto che ne ho parlato in più occasioni”. Biden ha escluso di inviare delle truppe per un’eventuale evacuazione dei cittadini americani. “È una guerra mondiale quando americani e russi cominciano a spararsi”, ha osservato.

Sono iniziate le esercitazioni militari congiunte di Russia e Bielorussia

Nell’ambito delle esercitazioni militari congiunte con la Bielorussia (Allied Resolve 2022), la Russia ha schierato 30mila soldati, due battaglioni missilistici terra-aria S-400 e numerosi caccia. La Casa Bianca guarda a questa operazione, che durerà fino al 20 febbraio, come a un’azione di “escalation” delle tensioni sull’Ucraina. Gran parte dei militari, infatti, si trova in località vicine al confine tra la Russia e la repubblica semipresidenziale. Anche se i soldati russi “alle porte” dell’ucraina sono sempre più numerosi, la Russia ha sempre negato la volontà di invadere l’Ucraina. Per gli Stati Uniti l’invasione potrebbe iniziare in qualsiasi momento. I segnali in tal senso non mancano, soprattutto considerando che la Russia ha invitato il personale non essenziale nella sua ambasciata a Kiev a lasciare temporaneamente il Paese.

Gestione cookie