Nel corso del Forum economico di San Pietroburgo, il presidente russo Vladimir Putin a chiesto ai partecipanti di onorare la figura di Silvio Berlusconi con un minuto di silenzio. Tutti si sono alzati in piedi.
“Non molto tempo fa, l’ex primo ministro italiano, Silvio Berlusconi, è morto. Ha fatto molto per instaurare normali relazioni a lungo termine tra Russia e Nato. Era una persona energica e brillante. Penso che fosse realmente un leader di livello mondiale. Vi chiedo scusa, chiederei di alzarvi in piedi e osservare un minuto di silenzio in sua memoria“, ha dichiarato Putin prima dell’omaggio.
L’amicizia tra Putin e Berlusconi
Il rapporto di amicizia che univa Berlusconi a Putin non è mai stato un mistero. Il loro legame, nato 22 anni fa durante il G8 di Genova del 2001 e basato su una visione del mondo simile e degli obiettivi in comune, è stato scandito da incontri diplomatici e scambi di doni. L’ultimo risale allo scorso ottobre, quando Berlusconi ricevette venti bottiglie di voka, accompagnate da una lettera piena d’affetto, che ricambiò con altrettante bottiglie di lambrusco pregiato.
In seguito al primo incontro tra Berlusconi e Putin emersero due possibili scenari che poi non si concretizzarono: l’ingresso della Russia nella Nato e nell’Unione Europa (all’epoca molto meno inverosimile di quanto possa sembrare adesso) e il possibile collegamento, tramite un gasdotto, dei giacimenti nel sud della Russia ai terminali italiani. Nonostante la mancata concretizzazione di questi progetti, la vicinanza di Berlusconi a Putin non fu priva di conseguenze, perché aiuto a far crescere il peso politico del Cremlino nell’Ue. Ciononostante, l’ex leader di Forza Italia non abbandonò mai la propria posizione atlantista.