Australia, aperti confini dopo 600 giorni: scene emozionanti in aeroporto

L’Australia ha riaperto i suoi confini dopo quasi 600 giorni di lockdown a causa della pandemia. Negli aeroporti di Sidney e Melbourne, molti amici e familiari hanno finalmente potuto riabbracciarsi, per la prima volta, dopo più di un anno e mezzo. Lacrime, risate e abbracci, sono scene toccanti e gioiose quelle immortalate stamattina nei principali aeroporti australiani, dove sono atterrati i primi voli internazionali.

Abbracci in aeroporto dopo 600 giorni di lockdown

Nel giorno della riapertura parziale dei confini, c’è grande commozione in tutta l’Australia, come testimonia il primo ministro Scott Morrison, con un video postato su Facebook. Genitori e figli che si abbracciano dopo tanto tempo, nonni che incontrano per la prima volta i nipoti, amanti che si ricongiungono. “È meraviglioso vedere gli australiani ricongiungersi ai loro cari dopo un periodo così lungo di separazione“, ha detto. “È un grande giorno per l’Australia“, ha commentato da parte sua il primo ministro Scott Morrison, pubblicando un messaggio su Facebook. “Il Paese – ha scritto – è ora pronto a decollare!“.

Australia, il lockdown più severo al mondo

Il 20 marzo 2020 l’Australia aveva disposto una delle chiusure più severe al mondo per proteggersi dalla pandemia di Covid-19. Decine di migliaia di australiani che vivono all’estero non hanno potuto tornare a casa per oltre un anno e mezzo. Ma, a distanza di 600 giorni dal primo giorno di lockdown, Sidney e Melbourne hanno finalmente deciso di allentare le misure e consentire agli australiani completamente vaccinati di viaggiare senza obbligo di quarantena. L’Australia, un paese di circa 25 milioni di persone, ha registrato quasi 1.700 morti e oltre 165.000 casi dall’inizio della pandemia.

Emozione sul primo volo decollato in Australia

Mentre amici e parenti si abbracciano dopo tanti mesi lontani, i cieli australiani tornano a essere attraversati da aerei e voli internazionali con effetti positivi anche sulle compagnie aeree. L’amministratore delegato della Qantas Alan Joyce si è rallegrato della ripresa dei voli, dopo che la compagnia aerea australiana era stata costretta a lasciare a terra per lungo tempo gran parte della sua flotta. Grande commozione anche nelle parole del capitano del primo volo internazionale decollato in Australia. “Presto decolleremo per la prima volta dopo due anni“, dice il capitano. “Forse rivedrete dopo molto tempo i vostri amati, incontrerete per la prima volta i vostri nipoti, oppure vi unirete a degli amici speciali“, prosegue la voce del capitano di volo, prima di illustrare le nuove misure di sicurezza.

 

 

 

 

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