Attacco con droni alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, quali potrebbero essere le conseguenze?

In un comunicato ufficiale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica si legge che questi attacchi aumentano “in modo significativo il rischio di un grave incidente nucleare“

La Russia ha affermato che l’Ucraina ha colpito tre volte la centrale nucleare di Zaporizhzhia controllata dalle forze russe con i droni domenica. L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (IAEA) ha confermato l’attacco, spiegando che il raid ha messo in pericolo la sicurezza nucleare. La centrale colpita è la più grande d’Europa. La società nucleare statale russa, Rosatom, ha detto che Kiev ha attaccato l’impianto tre volte domenica con alcuni droni: “La centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata sottoposta a una serie senza precedenti di attacchi di droni, una minaccia diretta alla sicurezza dell’impianto“. 

Kiev nega ogni coinvolgimento

Rafael Mariano Grossi, direttore generale dell’IAEA, organizzazione dell’ONU che controlla il settore dell’energia nucleare, ha confermato su X che uno dei sei reattori della centrale nucleare di Zaporizhzhia è stato colpito tre volte durante un attacco con droni. La responsabilità, secondo quanto dichiarato dall’agenzia e dall’esercito russo che controlla l’impianto, sarebbe con ogni probabilità dell’Ucraina, ma Kiev nega questa ipotesi. Un funzionario dell’intelligence ucraina ha detto che il governo ucraino non ha nulla a che fare con gli attacchi alla stazione e che dietro l’attacco ci sono gli stessi russi. “Gli attacchi russi, anche simulati, sul territorio della centrale nucleare ucraina, sono da tempo una pratica criminale ben nota degli invasori“, ha affermato Andriy Usov, portavoce della direzione principale dell’intelligence ucraina dell’HUR.

Grossi ha spiegato che si tratta del primo attacco da novembre 2022. Le forze russe hanno preso il controllo dell’impianto nel 2022, dopo poco tempo dall’invasione dell’Ucraina. L’attacco ha causato tre vittime e tre feriti. 

Cosa si rischia

In un comunicato ufficiale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica si legge che questi attacchi aumentano “in modo significativo il rischio di un grave incidente nucleare“. “I livelli di radiazione presso l’impianto e l’area circostante non sono cambiati“. La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha invitato i leader mondiali a condannare l’atto di “terrorismo nucleare“. L’AIEA ha affermato che “si tratta di una grave escalation dei pericoli per la sicurezza nucleare che affligge la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Tali attacchi sconsiderati aumentano significativamente il rischio di un grave incidente nucleare e devono cessare immediatamente“. “Attaccare una centrale nucleare è assolutamente vietato“, ha detto Grossi. “Sebbene il danno all’unità 6 non abbia compromesso la sicurezza nucleare, si è trattato di un incidente grave che ha il potenziale per minare l’integrità del sistema di contenimento del reattore“. “Si rischia un grave incidente nucleare. Questi attacchi sconsiderati devono cessare immediatamente. Faccio appello fermamente ai responsabili militari affinché si astengano da qualsiasi azione che violi i principi fondamentali che proteggono gli impianti nucleari”, ha aggiunto. 

L’Ucraina intanto accusa Mosca di diffondere informazioni “false“. La Russia sta intensificando una “campagna di provocazioni e falsità“, ha detto il tenente Andriy Kovalenko, direttore del centro ucraino per la lotta alla disinformazione. “Mosca attacca il sito con i droni, fingendo che la minaccia alla centrale e alla sicurezza nucleare provenga dall’Ucraina“, ha aggiunto.