L’ex presidente americano Donald Trump ha criticato l’attuale presidente Joe Biden per il ritiro delle truppe americane in Afghanistan.
“L’Europa e la Nato non credono più in noi” ha detto Trump. “Con me gli Stati Uniti avevano trovato un grande negoziatore con i talebani. Ora il mondo vede solo una grande debolezza alla Casa Bianca“. E facendo riferimento alle armi dell’esercito americano finite nella mani dei talebani, l’ex presidente ha detto: “Con me alla Casa Bianca i talebani non si sarebbero mai sognati di sfilare con le armi che abbiamo lasciato in Afghanistan“.
Dure le parole dell’ex presidente USA nei confronti di Joe Biden, quarto presidente a dover affrontare la situazione in Afghanistan dopo Bush, Obama e Trump. “Questa sarà considerata una delle più grandi sconfitte militari di tutti i tempi” ha detto Trump. Il tycoon ha definito la situazione in Afghanistan “un’umiliazione“, affermando che quanto accaduto non è stato un ritiro delle truppe, ma una “resa totale“. Inoltre, ha ribadito che nulla di quanto successo sarebbe accaduto se lui fosse stato ancora presidente.
“Il problema qui non è se lasciare l’Afghanistan. Il problema è l’incredibile incompetenza e la grave negligenza di Joe Biden protagonista della più grande umiliazione strategica che abbiamo mai visto come Paese” ha continuato Donald Trump. “Con me in carica i talebani non si sarebbero mai sognati di catturare il nostro aeroporto e di sfilare in giro con le nostre armi americane“.
Inoltre, l’ex presidente americano ha sottolineato come i talebani non abbiano alcuna paura dell’attuale presidente americano. Questo perché, a detta di Trump, “non lo rispettano“.
Infine, Donald Trump ha spiegato che in questo momento, per poter riprendere in mano la situazione, andrebbe inviati dei soldati a Kabul. “Noi dovremmo andare di nuovo lì. Siamo costretti a tornare lì e se non saremo preparati a farlo, non rivedrete più quelle 45mila persone“.
Joe Biden, nel frattempo, terrà un nuovo discorso alla Nazione. Questo per fornire aggiornamenti sugli sforzi di evacuazione dell’amministrazione in Afghanistan. Secondo il Wall Street Journal, l’attuale presidente americano potrebbe ordinare alle compagnie aree americane di aiutare a trasportare le persone evacuate dal Paese, ennesimo sforzo per tentare di risolvere il caos di Kabul. Inoltre, si parla sempre sul WSJ di un “programma di emergenza di aviazione civile” che dovrebbe prevedere anche l’aumento delle basi americane in cui portare i profughi afghani.
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