Si chiama Voxan Wattman ed è una moto elettrica realizzata dalla monegasca Venturi Automobiles (la stessa società che ha una scuderia in Formula E) con il supporto dell’Università dell’Ohio (che ha contribuito a sviluppare la batteria). La moto è stata creata con lo scopo di infrangere il record di velocità sulle due ruote a emissioni zero, attualmente pari a 327,608 km/h e detenuto da Jim Hoogerhyde in sella alla Lightning SB220.
Questo progetto congiunto ha portato alla realizzazione di una moto, firmata dal designer Sacha Lakic, con una forma singolare, appositamente studiata in galleria del vento per massimizzare l’efficienza aerodinamica. Il telaio della Voxan Wattman è in acciaio con elementi in alluminio e, allo scopo di minimizzare il peso, la carenatura è in carbonio. Il peso complessivo della moto è di 300 Kg, la potenza del motore elettrico, alimentato da una batteria da 15,9 kWh composta da 1.470 celle per un peso totale di 140 kg, di 367 cavalli e 97’ Nm di coppia.
A guidare il bolide elettrico nel cercare di infrangere il record di velocità sulla distesa salata Uyuni, in Bolivia, la compagnia francese ha chiamato l’ex campione del mondo delle 250 e delle Superbike Max Biaggi.
La Venturi ha il record nel sangue perché già nel 2016 la Venturi Vbb-3, Venturi Buckeye Bullet 3, anch’essa sviluppata congiuntamente con l’università dell’Ohio, è diventata l’auto elettrica più veloce del mondo, raggiungendo l’incredibile velocità di punta di 576 km/h sul deserto di Bonneville.
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