Dopo averla vista per diversi mesi con le consuete camuffature, finalmente la Volkswagen ha presentato ufficialmente la suv elettrica ID.4. Segue la compatta ID.3, approdata nei concessionari italiani da qualche settimana; di fatto è il secondo modello costruito sulla piattaforma modulare MEB appositamente concepita per le auto a batteria. L’arrivo in Italia è atteso nel 2021 a un prezzo di mercato di circa 50 mila euro. Essendo un modello globale, sarà costruita in Europa nello stabilimento tedesco di Zwickau, in Stati Uniti e in Cina dall’alleanza FAW-Volkswagen.
Volkswagen ID.4, le linee sono fluide
La ID.4 è lunga 458 cm, quindi come dimensioni si colloca a metà strada tra la suv Tiguan e la sua variante a passo lungo Tiguan Allspace. Dal punto di vista estetico si percepisce di essere al cospetto di un modello che ha diversi elementi in comune con la compatta ID.3. Le linee della carrozzeria sono fluide e pulite; come in molti modelli elettrici la mascherina anteriore è assente, i fari sono led matrix e la vista laterale è caratterizzata da una nervatura posizionata sotto i finestrini e dai grandi cerchi in lega da 20 o 21 pollici. Le forme della carrozzeria sono state studiate per fendere nel miglior modo possibile l’aria e infatti il Cx (coefficiente aerodinamico) della vettura è di 0,28.
All’inizio un solo motore
La base tecnica della Volkswagen ID.4 è chiaramente la medesima della ID.3, ma essendo una suv è prevista anche una versione a trazione integrale. Inizialmente debutterà sul mercato nella sola variante con trazione posteriore e motore sul medesimo asse con una potenza di 204 cavalli e 310 Nm di coppia in grado di spingerla da 0 a 100 km/h in 8,5 secondi consentendole di raggiungere la velocità massima di 160 km/h (limitata elettronicamente). Ad alimentare l’unità elettrica troviamo un pacco batterie con una capacità di 82 kWh in grado di assicurare una percorrenza di 520 km con una singola ricarica. Per fare “il pieno” è possibile sia utilizzare le colonnine a corrente continua con potenza di ricarica di 125 kW, sia la corrente alternata fino a 11 kW; nel primo caso con 30 minuti si ripristinano 320 km di autonomia.
Lo spazio non manca e gli interni sono minimal
Essendo un’elettrica ingegnerizzata su specifica piattaforma, ha le batterie custodite sotto il pianale a tutto vantaggio dell’abitabilità interna. Con il divano in uso la capacità di carico è di 543 litri, che arrivano a 1.575 ripiegando gli schienali posteriori. Gli interni della Volkswagen ID.4 ricalcano quelli che abbiamo visto nella compatta ID.3, quindi abbiamo un tipo impostazione minimale con i tasti fisici ridotti all’osso. Il cuore pulsante della plancia è lo schermo a sbalzo posizionato al centro della plancia con uno schermo da 10 o 12 pollici dove è possibile controllare tutte le funzionalità del sistema multimediale. Anche il classico cruscotto è sostituito da uno schermo posizionato dietro il volante.