Nella mia pratica clinica come psicosessuologa mi è capitato spesso di parlare con donne che sono andate in crisi dopo aver scoperto che i loro compagni si masturbavano nonostante la vita di coppia. Tra le motivazioni che riportavano, vi erano frasi come questa: “La masturbazione va bene per gli uomini single, ma quando un uomo intraprende una relazione, la donna deve soddisfare tutte le sue necessità sessuali, quindi la masturbazione non è più necessaria o appropriata”.
Oppure: “La masturbazione da parte degli uomini in coppia equivale al tradimento del rapporto. Una volta in coppia, l’unico sesso ammesso è quello con la partner”. O, ancora: “Il porno è disgustoso. Masturbarsi durante la visione di un filmato porno è ancora più disgustoso. Non so se posso stare con il mio uomo sapendo che fa questo”. Cosa dire dunque sulla masturbazione mentre si è in una relazione? È una cosa giusta?
Autoerotismo e vita di coppia: possono convivere?
La masturbazione rappresenta l’origine della nostra sessualità. Certo, il sesso con il partner può essere un grande divertimento, ma è anche limitante. Perché abbandonare la torta di mele dopo aver assaggiato quella di mirtillo?
Masturbazione e rapporto sessuale sono entrambi sfere della sessualità, anche se su livelli diversi. Nell’autoerotismo, hai solo piacere. Con un amante, devi piacere a quella persona, sperando che quella persona ti piaccia, devi negoziare la tua frequenza e il tuo repertorio e affrontare le numerose questioni interpersonali che inevitabilmente si sviluppano. La masturbazione è meno complessa e più immediata.
Alcune persone, apparentemente soprattutto le donne, credono che una volta in coppia le persone debbano soddisfare le esigenze sessuali del partner. Una relazione seria, però, non può soddisfarle tutte. Avere un amante, anche uno/a con cui godere di un sesso favoloso, non soddisfa la necessità autoerotiche, che rappresentano per definizione un piacere solitario. La maggior parte degli uomini ha bisogno di passare del tempo da solo, per divertirsi.
Un facilitatore di piacere
Molte donne che si oppongono alla masturbazione da parte dei loro uomini tendono a legarla all’utilizzo di materiale pornografico. Le fantasie sessuali sono fondamentali per la masturbazione, ma queste possono anche diventare stantie e spingere gli uomini alla ricerca di altro e il porno su Internet offre moltissimo materiale gratuito.
Alcune ricerche compiute all’interno dell’esercito americano hanno esaminato la soddisfazione sessuale di 82 mogli di militari. La metà ha ammesso di masturbarsi fino al raggiungimento dell’orgasmo, anche mentre erano sposate. L’altra metà ha affermato di non avere mai avuto un orgasmo durante il solo rapporto sessuale. Le donne che si masturbavano riportavano una maggiore autostima e una vita sessuale significativamente più soddisfacente: una maggiore libido, più probabilità di raggiungere l’orgasmo e un maggiore piacere dal rapporto sessuale completo. Quindi, tra le donne sposate, la masturbazione rappresentava un facilitatore per il piacere di amare. E ciò che è buono per l’oca è buono per il papero.
Conclusioni: la risposta alla prima domanda è ‘Sì’
Sulla base della mia esperienza, è chiaro che molte donne si oppongano alla masturbazione dei loro uomini. Una domanda, però, sorge spontanea: come si sentono gli uomini nei confronti delle loro fidanzate e mogli che invece lo fanno? Ho chiesto a molti uomini in coppia ma nessuno ha mostrato obiezioni. Alcuni addirittura dicevano: “Mi piacerebbe vederla”.
Il matrimonio non conferisce il controllo di tutto rispetto alla sessualità del coniuge. Molte persone in coppia, in particolare gli uomini, si masturbano e ciò migliora la soddisfazione con il partner. E, in fondo, va bene così.