Le passioni non sono arginabili. A volte corrono parallele, a volte si intrecciano. Ci si inciampa. Noi siamo letteralmente inciampati, per puro divertimento, su un groviglio di somiglianze caratteriali tra i protagonisti di due mondi fantastici: le molte tipologie di vino e gli incredibili personaggi tratteggiati dal mondo dei supereroi della Marvel.
L’universo Marvel è ormai espandibile all’infinito. Il ciclo di film è basato sui fumetti creati a partire dagli anni quaranta da Joe Simon e Jack Kirby (al 1941 risale Captain America), arricchito dalla creazione di The Avengers, con Stan Lee, come autore e editor, e sempre Jack Kirby come disegnatore, nel 1963: nella squadra originaria Iron Man, Hulk, Thor, Captain America, Ant-Man e Wasp.
Captain America incarna lo fermezza, lo spirito patriottico, il supersoldato. È tra noi per difenderci dal male oscuro. Ibernato alla fine della seconda guerra mondiale dopo aver combattuto contro l’Hydra prima, settant’anni dopo combatte ancora, questa volta contro l’invasione aliena. Captain America “chiama” il Barolo Riserva Monfortino Conterno, orgoglio d’Italia, un vino solido e inscalfibile con il passare del tempo in bottiglia, sempre fedele ai propri valori.
Di tutta un’altra pasta Tony Stark, inscatolato nel suo Iron Man. Multimiliardario, play boy e genio, con Back in Black degli AC/DC come colonna sonora della sua vita, Stark non dispone del concetto di limite. Fa bisboccia a Champagne e brinda alla realizzazione della sua Stark Tower con il Dom Perignon Œnothèque. Ma a noi piacerebbe di più vederlo con in mano lo Champagne Krug Clos du Mesnil.
A coordinare le due teste di serie, ispiratori morali degli Avengers, c’è Nick Fury, il mega direttore dello S.H.I.E.L.D., un umano autorevole, sicuro e presente a sé stesso quando deve. Una certezza. Le caratteristiche che sempre si riscontrano in un calice di Brunello di Montalcino Riserva Biondi Santi, vino iconico se ce n’è uno.
Thor da Asgard, figlio di Odino, è invece il dio del fulmine e del tuono. Bello e impossibile, è spesso introvabile perché disperso tra i nove mondi, attraverso i quali viaggia grazie al Bifrost, un ponte spazio-temporale, brandendo il suo Mjöllnir, il martello frantumatore. Un personaggio così incarna un “vino da dio”: lo Scharzhof Scharzhofberger Riesling Trockenbeerenauslese di Egon Muller. Caleidoscopico, introvabile e caro arrabbiato, ma anche lui capace del colpo da ko.
Loki da Asgard, il fratello cattivo di Thor, gelido, affascinante, trasformista e mago dell’inganno è la Coulée de Serrant di Nicolas Joly. Mai uguale a sé stessa e spesso inafferrabile nelle intenzioni, buone o cattive che siano. In Italia potremmo attingere al variegato bagaglio dei Fiano di Avellino o dei Verdicchio marchigiani.
E proprio Loki è una delle principali spine nel fianco dello scienziato Bruce Banner, che se provocato e fatto arrabbiare si trasforma nell’incredibile Hulk. Serve un vino muscolare e indomabile, “che fa paura”, ma che nasconde un animo nobile e una mente geniale, anche più di quella di Stark. Ce ne sono almeno tre che possiamo chiamare in causa: l’australiano Penfold’s Grange, il francese Château Mouton-Rothschild, l’italiano Amarone della Valpolicella Quintarelli.
L’unica che riesce a placare l’ira di Hulk è la Vedova Nera. Natasha Romanoff, donna sensuale e favolosa, ma non accessibile; spietata quando occorre. Potreste pensare a lei sorseggiando il Vega-Sicilia Unico (DO Ribera del Duero), monumento dell’enologia spagnola, carnoso e suadente, solido negli anni, incorruttibile dal tempo e dagli uomini.
Spesso in azione in coppia con la Vedova Nera c’è l’Agente Burton, Occhio di Falco. Arrogante ma riservato, concreto e preciso con le sue frecce appuntite. Non è un supereroe ma è l’incarnazione umana di coraggio e affidabilità; un po’ come il Greco di Tufo, vernacolare bianco irpino dal bel caratterino, oppure in un altro vino d’Oltralpe, lo Chablis Les Clos Grand Cru di Dauvissat.
Ci sarebbe anche da nominare una “mente” sopra le parti e cioè quella di Edwin Jarvis. Nei fumetti è il fedele maggiordomo di Iron Man; nella trasposizione cinematografica è il megacervellone, l’intelligenza artificiale dalle possibilità infinite, progettata da Tony Stark; un oggetto creato dall’uomo che finisce per superare il limite dell’umana comprensione. È quello che accade di pensare ovunque nel mondo a chi riesce ad assaggiare il Romanée-Conti Grand Cru del Domaine de la Romanée-Conti: un oggetto creato dall’uomo che supera l’umana comprensione.
Resta ancora tanta massa da dipanare per gli amanti dei supereroi della Marvel: Doctor Strange, Black Panter, Ant-Man, Wasp, Visione, Wanda, Quick Silver, i Guardiani della Galassia, senza dimenticare “il vostro amichevole Spider-Man di quartiere”; così come tantissimi sono i vini che potrete scoprire e amare. Iniziate. Colonna sonora: The Avengers Suite di Alan Silvestri, Brian Tyler e Danny Elfman.
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