Non tutti ne sono a conoscenza, ma possedere un passaporto italiano è la chiave di accesso per viaggiare in quasi tutto il mondo in libertà. Al terzo posto nella classifica globale della Henley Passport Index, il passaporto italiano è tra i più potenti al mondo, dopo Giappone e Singapore, al primo posto, e Germania e Corea del Sud, al secondo. Sul terzo gradino del podio si collocano, insieme all’Italia, anche Finlandia, Lussemburgo e Spagna. Non altrettanto fortunati sono i viaggiatori in possesso di un lasciapassare statunitense, ungherese e polacco, destinati a incontrare molti più ostacoli nel superamento dei confini. Le difficoltà aumentano esponenzialmente nei paesi con regimi totalitari o lacerati da conflitti, come Afghanistan, Corea del Nord e Somalia.
Il divario globale nella libertà di viaggio non è mai stato così ampio. Lo afferma l’ultimo rapporto della società di consulenza sulla cittadinanza e residenza globale con sede a Londra: Henley & Partners. L’Henley Passport Index dell’azienda, basato su dati esclusivi forniti dalla International Air Transport Association (IATA), monitora regolarmente i passaporti più adatti ai viaggi dal 2006. Negli ultimi 18 mesi, le crescenti barriere di viaggio introdotte dalla pandemia hanno accentuato il divario nella mobilità globale. Nonostante le restrizione temporanee non siano considerate, il divario non è mai stato così ampio negli ultimi sedici anni.
Ma quali sono i passaporti più potenti al mondo? Al primo posto troviamo Giappone e Singapore, in grado di viaggiare senza visto verso 192 destinazioni. Sono 166 destinazioni in più rispetto ai cittadini afghani, che si trovano in fondo all’indice di 199 passaporti e possono accedere a soli 26 paesi senza richiedere un visto in anticipo. La Corea del Sud è a pari merito con la Germania al secondo posto (con un punteggio di 190) e Finlandia, Italia, Lussemburgo, Spagna sono tutte insieme al terzo posto (con un punteggio di 189).
I paesi dell’UE dominano come al solito in cima alla lista, con Austria e Danimarca al quarto posto e Francia, Irlanda, Paesi Bassi, Portogallo, Svezia al quinto posto. La Nuova Zelanda è al sesto posto insieme a Belgio e Svizzera. Stati Uniti e Regno Unito, che nel 2014 occupavano insieme il primo posto, sono ora in una posizione più modesta nella classifica. In settima posizione, Repubblica Ceca, Grecia, Malta e Norvegia, con accesso senza visto o con visto su richiesta a 185 destinazioni. Australia e Canada sono all’ottavo posto, seguite dall’Ungheria. Lituania, Polonia e Slovacchia sono riuscite insieme a raggiungere la decima posizione, con un punteggio di 182.
1. Giappone, Singapore (192 destinazioni)
2. Germania, Corea del Sud (190)
3. Finlandia, Italia, Lussemburgo, Spagna (189)
4. Austria, Danimarca (188)
5. Francia, Irlanda, Paesi Bassi, Portogallo, Svezia (187)
6. Belgio, Nuova Zelanda, Svizzera (186)
7. Repubblica Ceca, Grecia, Malta, Norvegia, Regno Unito, Stati Uniti (185)
8. Australia, Canada (184)
9. Ungheria (183)
10. Lituania, Polonia, Slovacchia (182)
Diversi paesi in tutto il mondo hanno accesso senza visto o con visto all’arrivo a meno di 40 paesi. Tra questi:
109. Corea del Nord (39 destinazioni)
110. Nepal e territori palestinesi (37)
111. Somalia (34)
112. Yemen (33)
113. Pakistan (31)
114. Siria (29)
115. Iraq (28)
116. Afganistan (26)
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