Natale è per tradizione la festa della famiglia, in cui si approfitta dell’occasione per trascorrere il tempo insieme alle persone più care. Il periodo che precede le feste è però spesso quello in cui si organizzano le cene aziendali, momento in cui si può stare insieme ai colleghi al di fuori dell’ufficio e in maniera più conviviale. I party, complici le circostanze più amichevoli e il consumo di alcool, possono facilitare intrecci particolarmente interessanti, spesso anche tra persone che non hanno una relazione ufficiale.
A mettere in evidenza questo particolare scenario è Ashley Madison, piattaforma leader internazionale per chi è alla ricerca di incontri extraconiugali. Il portale ha effettuato un’analisi per individuare quali siano comportamenti e intenzioni di chi lavora in ufficio.
Chi è restio all’idea di intrecciare una relazione con un collega finisce per tirarsi indietro pensando che questo possa provocare conseguenze sul lavoro. Il 75% delle persone che ha preso parte all’indagine effettuata da Ashley Madison è però di parere opposto. Tre quarti degli intervistati ha infatti dichiarato che la propria policy aziendale non prevede sanzioni per rapporti tra colleghi, Questo quindi permette di collaborare con i colleghi in modo più leggero, ma allo stesso tempo può rendere più semplici gli approcci nel corso di un party aziendale.
Più della metà (il 55%) ritiene però di poco conto un tradimento che può nascere in questo frangente. In molti preferiscono però tenere nascosto il proprio comportamento al partner “ufficiale”; solo il 13% ha confessato apertamente quanto fatto. Ma perché si arriva a mantenere il “segreto”? Non è difficile individuarne la motivazione: il 40% ritiene difficile continuare ad avere rapporti in ufficio senza che gli altri percepiscano quello che accade quando si smette di lavorare.
L’indagine ha cercato inoltre di tracciare un identikit delle persone con cui si intrattengono più volentieri dei rapporti extraconiugali durante i festeggiamenti aziendali natalizi. Nel 70% dei casi si finisce per capitolare con il collega di tavolo più vicino. Il 30% degli intervistati, invece, preferisce il partner primario di qualcun altro. In una situazione come questa sembra inoltre cadere ogni tipo di freno inibitorio. Il 17% delle persone è arrivato addirittura a essere infedele nonostante alla cena fosse presente il proprio partner “ufficiale”.
Chi ha confessato il proprio errore ha rivelato anche in cosa sia consistito il tradimento. Per il 78% si tratta di sesso completo, per il 45% di sesso orale, di baci per il 47% e di carezze intime per il 43%. Il 37% sembra però nutrire qualche segno di pentimento, al punto tale da considerare una scorrettezza anche un semplice flirt.
Non è difficile immaginare quali siano i luoghi preferiti in cui lasciarsi andare. Il 43% punta su una camera d’albergo, ideale perché permette di stare lontano da occhi indiscreti. Ma non mancano le preferenze nei confronti della rampa di scale (23%), così come l’auto o il taxi (29%), per chi non riesce a contenere la passione fino al letto. Il 22%, invece, ha confessato di essersi lasciato andare in un luogo tutt’altro che romantico, la toilette.
Il 39% ha finito per gettarsi nelle braccia di un collega spinto dalla tensione sessuale nata e cresciuta nel corso dell’anno. Il 26% ha invece finito per cedere inebriato dall’atmosfera di festa che si è creata.
Pochi dubbi su quale sia la causa principale che fa calare le inibizioni. Al primo posto (57%) c’è il consumo di alcool, che può portare a decisioni avventate, seguito da un aumento dello stress dovuto a tensioni famigliari che trovano una valvola di sfogo (37%) e, a pari merito, la volontà di essere meno severi con se stessi per una notte.
L’indagine realizzata da Ashley Madison ha permesso inoltre di individuare quanto sia diversa la percezione di un tradimento tra uomini e donne. I maschi sembrano essere più permissivi: il 59% di loro, infatti, è convinto che una scappatella nata in queste circostanze sia innocente, pensiero condiviso solo dal 31% delle donne.
Il 40% di esse ha inoltre ceduto alla passione durante una festa aziendale mentre era presente il proprio partner primario; solo il 15% degli uomini ha avuto questo coraggio.
Le restrizioni legate al Covid potrebbero rendere ancora difficile riuscire a organizzare un party aziendale in vista del Natale, ma c’è chi si augura che questo ora sia finalmente possibile Un intervistato su quattro ha voglia di una cena al di fuori dell’ufficio. Il 67%, invece, non vorrebbe intrattenere alcun love affair.
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