In Valle d’Aosta sono già incominciati, ma nelle altre regioni bisognerà aspettare ancora qualche giorno prima di mettersi a caccia di occasioni
L’inizio dell’anno porta con sé una tradizione attesa da molti: i saldi invernali, un’occasione imperdibile per fare acquisti a prezzi ridotti. Ogni anno, milioni di italiani si preparano a rinnovare il loro guardaroba, approfittando delle offerte che i negozi mettono in campo. Nel 2025, i saldi invernali iniziano ufficialmente giovedì 2 gennaio in Valle d’Aosta, mentre in quasi tutte le altre regioni, gli sconti prenderanno il via sabato 4 gennaio. Tuttavia, ci sono delle eccezioni: nella provincia di Bolzano, i saldi inizieranno mercoledì 8 gennaio, con ulteriori variazioni per il resto della provincia che inizieranno l’8 marzo. Questo periodo di offerte durerà circa un mese, permettendo ai consumatori di trovare capi d’abbigliamento a prezzi notevolmente ridotti.
La durata dei saldi invernali varia a seconda della regione. In generale, la maggior parte delle regioni prevede che gli sconti terminino tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo. In particolare, la Valle d’Aosta e il Friuli Venezia Giulia si distinguono per un termine fissato a fine marzo, mentre in Liguria e Sicilia i saldi si concluderanno a metà febbraio. È quindi importante segnare queste date sul calendario, per non perdere l’opportunità di fare affari.
I saldi invernali sono un fenomeno consolidato in Italia, dove gli acquisti di abbigliamento a prezzi scontati si fanno due volte all’anno: la prima in occasione dei saldi invernali e la seconda per quelli estivi, che iniziano ai primi di luglio.
Negli ultimi anni, il panorama commerciale ha visto emergere anche il Black Friday, un evento di shopping che si svolge a fine novembre e che ha guadagnato una notevole popolarità. Questa tendenza ha portato molti negozi a offrire sconti significativi anche in questo periodo, espandendo ulteriormente le opportunità di risparmio per i consumatori.
Il termine “saldo” ha radici nel linguaggio commerciale, dove rappresenta la differenza tra le entrate e le uscite. In questo contesto, i “saldi” si riferiscono alla vendita di articoli che non sono stati venduti durante la stagione, e che ora vengono offerti a prezzi ridotti per liberare spazio nei negozi. È interessante notare che la legge italiana impone ai negozi di indicare chiaramente il prezzo originale, il prezzo scontato e la percentuale di sconto sui prodotti in saldo. Inoltre, esiste l’obbligo di separare i prodotti in saldo da quelli a prezzo pieno, per evitare confusioni tra i consumatori.
Le origini delle leggi sui saldi risalgono al periodo fascista, quando vennero introdotte due categorie di vendite speciali: le “vendite straordinarie” e le “vendite di liquidazione”. I commercianti di quel periodo avevano la libertà di scegliere il periodo dell’anno in cui effettuare queste vendite. Tuttavia, nel 1980, una nuova legge stabilì che le Camere di commercio dovessero definire i periodi in cui i saldi potevano avere luogo, limitando a un massimo di due volte all’anno e facendo sì che la durata non superasse le quattro settimane. Ulteriori restrizioni riguardavano la pubblicità, che non poteva risultare “ingannevole”, imponendo ai venditori di dimostrare, in caso di controlli, che gli sconti erano realmente applicati rispetto ai prezzi precedenti.
Nel 1998, venne introdotta una riforma che stabilì che a decidere le date di inizio dei saldi fossero le singole regioni. Dal 2011, le regioni hanno iniziato a collaborare per uniformare l’inizio dei saldi, stabilendo che questi dovessero cominciare all’ultimo giorno feriale prima dell’Epifania. Ad esempio, nel 2025, questo giorno cadrà sabato 4 gennaio. Per chi desidera essere sempre aggiornato sulle date specifiche per ogni regione, è possibile consultare la tabella pubblicata da Confesercenti, che fornisce informazioni dettagliate e aggiornate.
Con l’avvicinarsi dei saldi, molti consumatori iniziano a pianificare i loro acquisti, creando liste di desideri e budget per sfruttare al meglio questa opportunità. I negozi, dal canto loro, si preparano a ricevere un afflusso di clienti, spesso allestendo vetrine accattivanti e promozioni speciali per attrarre l’attenzione. Che si tratti di capi d’abbigliamento, accessori o calzature, i saldi invernali rappresentano un momento cruciale per il settore retail, contribuendo in modo significativo al fatturato annuale delle attività commerciali.
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