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Pompei non smette di donarci tracce e reperti delle epoche passate. Durante gli scavi della villa di Civita Giuliana è stato rinvenuto uno straordinario carro. L’artefatto, con decorazioni a tema erotico, era forse destinato al culto di Cerere e Venere. Più probabilmente si tratta di un carro da parata, per le nozze degli aristocratici.
Lo straordinario reperto si trovava nel porticato antistante la stalla.
Non era mai emerso un “pilentum” prima d’ora
Secondo gli esperti si potrebbe trattare di un “pilentum“. Questo genere di carro cerimoniale è unico nel suo genere. Nonostante vi siano diverse testimonianze scritte e sia più volte citato dalle fonti antiche, non ne era infatti mai stato ritrovato uno in uno scavo archeologico.
A Pompei, in quello stesso sito, nel 2018 erano emersi anche i resti di 3 cavalli.
Il sorprendente stato di conservazione del carro
Le immagini mostrano lo straordinario stato di conservazione dell’artefatto. Elegante e leggero, stupefacente per la complessità e la raffinatezza dei decori in stagno e bronzo, incredibile nella sua completezza, con le tracce dei cuscini e delle funi per reggere le corone di fiori. Sono rimaste, persino, le impronte di due spighe di grano lasciate su un sedile.
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Franceschini: “Pompei continuerà a stupirci”
Dopo la sorprendente scoperta, il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini è tornato a parlare del valore e dell’importanza dei siti archeologici del nostro Paese. “Pompei continuerà a stupirci per molti anni grazie ai suoi 20 ettari ancora da scavare, ma soprattutto dimostra che si può fare valorizzazione e contemporaneamente si possono fare ricerca, formazione e studi“, ha detto Franceschini.