“Non comprarlo”, o almeno non con quel solito modo di fare compulsivo che contraddistingue l’acquisto online: così facile, immediato e semplice da indurci spesso a ricevere dal corriere la classica sòla recuperabile soltanto grazie a un’opzione di reso talvolta nemmeno garantita.
Per non parlare, poi, di tutte quelle pseudo-valutazioni post-acquisto secondo cui il basso costo sostenuto escluderebbe le operazioni di reso (“è più lo sbattimento che il risparmio”), con i nostri armadi, le nostre console, i nostri sgabuzzini, che si riempiono di oggetti e abiti fino a quando, stanchi di vederli, penseremo di buttarli. Finalmente.
È un po’ su questa filosofia di pensiero, o meglio, contro questo approccio all’acquisto, che all’interno di Newsby abbiamo pensato di creare questa rubrica: consigliare oggetti, vestiti, utensili, cosmetici, e molto altro, che davvero possano apportare valore alla vita di tutti i giorni sconsigliandone altri che riempirebbero, invece, niente di più che la nostra solitudine casalinga.
Vi accompagnerò, dunque, io – proprio io – protagonista di fregature epiche, malata di shopping compulsivo (mica solo online…), tipica “italiana media” una volta varcata la soglia di un negozio, in un viaggio fra il buon senso e l’utilità, con un occhio al portafoglio e l’altro alla voglia di piacersi – in primis – e piacere, cercando di trovare una quadra al circolo vizioso degli acquisti.
Una Bridget Jones in salsa e-commerce, insomma, che spero possa esservi d’aiuto auspicando che voi stessi, donne e uomini, possiate essere d’ausilio alla sottoscritta, inviando segnalazioni e richieste, così da creare una sorta di club dei consigli per gli acquisti aperto h24, proprio come gli algoritmi che ci inviano mail ed sms di offerte e promozioni a tutte le ore.
Obiettivo: evitare, insieme, certe piccole e grandi fregature.
Con l’inizio della bella stagione, arriva il momento di abbandonare maglioni e cappotti per lasciare spazio ad abiti leggeri, shorts e costumi. E si sa, è questo il periodo dell’anno in cui persino i più pigri corrono ai ripari affollando palestre e ricorrendo a diete, più o meno improvvisate.
Se per regolare i nostri regimi alimentari c’è sempre tempo (forse), la pandemia ha “messo il carico” sulla già scarsa volontà di esibire le proprie velleità innanzi ai fanatici del fitness, tramutando le nostre quattro mura in una palestra fai-da-te che oggi, con l’avvento di temperature godibili e meteo dalla nostra, si può anche allargare a giardini, terrazzi e, perché no, parchi pubblici.
In questa prima puntata della nostra nuova rubrica, ho pensato dunque di consigliarvi qualche piccolo attrezzo da utilizzare comodamente a casa, semplice da trasportare anche per chi preferisce allenarsi all’aria aperta.
Utili per allenare pettorali e braccia, i manubri sono indubbiamente i primi attrezzi a cui ricorrere per un allenamento homemade. Si tratta di piccoli pesi che consentono di allenare braccia e spalle distribuendo in modo asimmetrico la forza su entrambi i lati.
sul web potrete trovare numerosi manubri realizzati con materiali appositamente pensati per una presa confortevole. Di vari colori e misure, si possono acquistare in coppia, o persino organizzati in set, così da scegliere di volta in volta il peso più adatto con cui fare esercizio. Ad esempio, [sponsor-link id=”5″], questo set di manubri, disposti in una pratica valigetta, ne include quattro coppie da 0,5 kg, 1 Kg, 1.5 kg e 2 kg.
Un altro attrezzo fondamentale per allenare la parte superiore del nostro corpo è la kettlebell, un peso a forma sferica dotato di una maniglia e utilizzato per diversi esercizi.
[sponsor-link id=”6″] in diverse misure e materiali, questo attrezzo è molto utile a migliorare la resistenza e la forza muscolare delle nostre braccia.
Se, invece, il vostro obiettivo è quello di superare la prova costume puntando su gambe toniche e glutei sodi, queste [sponsor-link id=”7″] con 5 livelli di resistenza, facili da trasportare se volete approfittare di una bella giornata di sole per allenarvi all’aria aperta, sono la soluzione migliore. Le fasce elastiche, oltre a fortificare il tono muscolare della parte inferiore del corpo, rappresentano anche un pratico alleato per gli appassionati di yoga e pilates.
Per trarre benefici anche da una semplice passeggiata, molto utili possono rivelarsi i [sponsor-link id=”8″]. Si tratta di pesi strap-on da allacciare attorno alla caviglia, appunto, con un peso comodamente regolabile attraverso piccoli cuscinetti da inserire in appositi spazi, che intensificheranno i vostri movimenti andando a lavorare direttamente sui muscoli coinvolti.
Quanti di noi hanno sognato almeno una volta di poter sfoggiare in spiaggia la famosa tartaruga? Ecco due attrezzi che vi saranno sicuramente d’aiuto.
Il primo è la ruota per gli addominali: un rullo che aiuta non sono a tonificare la zona addominale, ma anche a rafforzare muscoli dorsali e braccia. Sul web se ne trovano di diversi modelli; quello che vi propongo, [sponsor-link id=”9″], adatto sia ai principianti che ai veri sportivi, dispone di due manici antiscivolo e viene abbinato ad un comodo tappettino per le ginocchia.
La [sponsor-link id=”10″] è un ulteriore supporto per il vostro allenamento in casa. Il sit-up, noto per essere tra gli esercizi più efficaci, consente di allenare l’intero core addominale coinvolgendo tutti i muscoli locali attraverso una combinazione di movimenti. Grazie a questo attrezzo, che aderisce al pavimento attraverso due ventose appositamente posizionate sul fondo, terrete ben saldi i piedi in modo da conservare l’efficacia dell’esercizio.
Questi i miei primi consigli per ciò che riguarda l’allenamento fai-da-te, aggiungerei “per principianti” per non ledere la leadership di influencer e personal trainer.
Da praticante assidua di sessioni fitness casalinghe, il mio consiglio è quello di affidarci a esperti del settore, magari presenti sul web (Fix Fit, per citarne uno), per capire come capitalizzare al meglio i vostri acquisti con esercizi mirati. In questo modo eviteremo di incorrere nel duplice rischio di non ottenere i risultati auspicati, ma soprattutto di poterci far male coinvolgendo nel nostro allenamento una parte del corpo sbagliata.
E ora che anche gli attrezzi ci sono, non esistono più scuse: via dai divani e buon allenamento!
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