Secondo la nuova classifica stilata da Taste Atlas, rinomato portale gastronomico internazionale che dal 2018 fornisce informazioni e consigli su tradizioni culinarie, piatti tipici, ricette e ristoranti in tutto il mondo, i formaggi italiani sono tra i più buoni al mondo. Infatti, come riporta il sito, tra i primi dieci formaggi in classifica ben sei sono italiani: il primo, nessuna sorpresa a dirlo, è il Parmigiano Reggiano, seguito dal gorgonzola piccante, la burrata e il Grana Padano. Al quinto posto troviamo l’Oaxaca Cheese – un prodotto messicano -, a seguire lo Stracchino di Crescenza, la mozzarella di bufala campana, il Queijo Serra da Estrela – un prodotto portoghese -, e per finire il Pecorino Sardo e quello Toscano. Seguono poi dei formaggi francesi, prodotti greci, spagnoli, svizzeri e brasiliani. Le classifiche, ricordiamo, sono realizzate con il voto dei lettori del sito.
Dalla consistenza dura e granulosa, ma dal gusto forte e deciso, il Parmigiano Reggiano si aggiudica la vetta della classifica di Taste Atlas come miglior formaggio al mondo con il punteggio di 4,8 su 5. Dal profumo pungente, e dal sapore forte e intenso, il gorgonzola piccante ottiene anch’esso 4,8 su 5: prodotto con latte vaccino pastorizzato, questo presenta delle caratteristiche venature blu che lo percorrono interamente. Prodotto tipico pugliese realizzato con latte vaccino, caglio e panna, la burrata è un formaggio ormai diffuso in tutto il mondo: si attesta al terzo posto con 4,7 su 5. Segue il Grana Padano, che, come riporta Taste, “è noto come uno dei pochissimi formaggi in grado di competere con il ben più famoso Parmigiano Reggiano”. L’Oxaca è invece uno dei formaggi più popolari del Messico: filante quando viene sciolto, questo è un formaggio semi-morbido che ha una consistenza simile alla mozzarella e ha un sapore morbido e salato.
Lo stracchino, seppur noi italiani non siamo abituati a considerarlo un’eccellenza, piace molto proprio per la sua consistenza cremosa e burrosa. Per questo, si piazza al sesto posto con un punteggio di 4,7 su 5. Per gli amanti della mozzarella di bufala campana, in assoluto uno degli alimenti più consumati dagli italiani, questa si piazza solo settima: prodotta in Campania, Lazio, Puglia e Molise, quella vera è composta da latte di bufala al 100%. Si prende la classifica con un punteggio di 4,7 su 5. Segue il Serra da Estrela, portoghese, che è ricavato dal latte di due razze ovine, il Churra Mondegueira e il Bordaleira Serra da Estrela: 4,7 su 5. Al nono posto troviamo il Pecorino Sardo, un formaggio realizzato con il latte intero delle pecore sarde al pascolo, prodotto solo in Sardegna: ottimo sulla pasta, ma buono anche da mangiare come secondo. Voto 4,7 su 5. Dietro il Sardo, troviamo infine il Pecorino Toscano: prodotto in Umbria e nel Lazio, questo viene fatto stagionare per almeno 4 mesi, ed è disponibile tutto l’anno: anche qui, 4,7 su 5.
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