L’auto del futuro? Si guiderà senza mani, come le Ford e le Cadillac

Con la guida autonoma che ancora fatica ad affermarsi, sono diverse le compagnie automobilistiche che stanno presentando sistemi di assistenza alla guida sempre più sofisticati. Questi ultimi permettono già un buon livello di automazione, basti ad esempio pensare all’Autopilot della Tesla, da molti considerato il sistema di assistenza alla guida più avanzato.

Le Ford si guidano senza mani

Ma oltre alla Tesla ci sono anche altre case americane che negli ultimi mesi, grazie agli investimenti in ricerca e sviluppo, hanno presentato sistemi di ausili alla guida sempre più sofisticati. L’ultima in ordine di tempo è la Ford che nel Co-Pilot 360 2.0 (compre tutti gli ultimi ADAS come ad esempio la frenata di emergenza, l’avviso dell’angolo cieco e il cruise control adattivo), offrirà una nuova tecnologia: l’Active Drive Assist.

Debutterà in concomitanza con l’uscita della suv Mustang Mach-E, attesa a inizio anno, e consentirà su alcune autostrade americane (chiamate Hands-Free Zones, costituiscono oltre 100.000 miglia di strade del Nord America) di guidare senza mani.

La “magia” è possibile grazie al rilevamento del volto (avviene attraverso una telecamera rivolta verso il guidatore), al radar e al lettore dei segnali stradali, che lavorano in modo congiunto con il cruise control adattivo e con il mantenimento attivo della corsia.

La telecamera rivolta verso il guidatore traccerà il suo sguardo e la posizione della testa, così da garantire il mantenimento dell’attenzione sulla strada. Saranno degli allarmi visivi, disponibili sul quadro strumenti, e sonori, ad avvisarlo quando deve riportare l’attenzione sulla strada o riprendere il controllo del veicolo.

La prima è stata la Cadillac

La prima azienda automobilistica a proporre un sistema del tutto simile a quello della Ford è stata la Cadillac, brand facente parte di General Motors. Anche in questo caso le auto della casa americana potranno essere guidate senza mani solo all’interno della rete delle autostrade Usa “compatibili”, che già comprendono oltre 208 mila chilometri di highway.

Il Super Cruise, questo il nome del sistema della casa americana, combina i dati della mappatura di precisione, il GPS, il sistema di attenzione alla guida e tutta la rete di sensori per telecamere e radar.

Si tratta di un sistema molto avanzato che nei test organizzati dalla rivista statunitense Consumer Reports, dove sono stati coinvolti 17 veicoli dotati di sistemi di assistenza alla guida attiva di ultima generazione, ha ricevuto una valutazione addirittura superiore rispetto all’Autopilot di Tesla.

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