Lamborghini Sián Roadster: irresistibilmente ibrida

Presentata al Salone dell’auto di Francoforte la Lamborghini Sián (che in dialetto bolognese significa fulmine) è una supersportiva ibrida che anticipa un nuovo linguaggio stilistico e il primo passo verso l’elettrico della compagnia bolognese. A distanza di un anno la casa del Toro annuncia la Lamborghini Siàn Roadster, la versione senza tetto dell’hypercar. Essendo un progetto esclusivo verrà prodotta in soli 19 esemplari, tutti già venduti.

Sián Roadster: l’estetica è spaziale

La Sián Roadster fa il proprio debutto in Blu Uranus, colore appositamente selezionato dal Centro Stile Lamborghini, che, insieme al reparto Ad Personam, collabora con i clienti per personalizzare colori e interni delle Lamborghini. Il colore si sposa in modo perfetto con i cerchi in Oro Electrum.

L’hypercar mantiene il design avveniristico della versione coupé, aggiungendo però la “libertà” dell’assenza del tetto. Vista dall’alto rievoca il taglio periscopio della prima Countach, che corre trasversalmente dalla cellula di pilotaggio al retrotreno, per poi culminare nei convogliatori aerodinamici alle spalle di conducente e passeggero. Le linee secche, geometriche e decise sono abbinate alle caratteristiche ali aerodinamiche e conferiscono alla Sián un inconfondibile silhouette. Caratteristico anche il frontale, bassissimo, che può vantare uno splitter integrato in fibra di carbonio dove sono collocati i gruppi ottici a Y.

Gli interni, opulenti come da tradizione, sono perfettamente conformi con le linee geometriche della carrozzeria e propongono una combinazione di bianco, dettagli in Blu Glauco ed elementi in alluminio in Oro Electrum.

C’è il supercondesatore

Il sistema ibrido della Sián Roadster è lo stesso che equipaggia la versione coupé.  E’ composto dal V12 da 6.5 litri aggiornato della Aventador SVJ, con valvole di aspirazione in titanio e in grado di sviluppare 785 CV (577 kW) a 8.500 giri/min, unito a un motore elettrico a 48 volt, che eroga 34 CV, incorporato nel cambio e collegato direttamente agli assi per garantire una risposta immediata e maggiori prestazioni (il sistema elettrico complessivamente pesa 34 kg). Il motore elettrico supporta le manovre a bassa velocità, come retromarcia e parcheggio.

A differenza dei normali sistemi, l’ibrido della Lamborghini adotta, anziché una batteria agli ioni di litio, un supercondensatore (tecnologia montata in origine sulla Aventador e ulteriormente sviluppata così da immagazzinare una potenza dieci volte superiore). Questo è posizionato tra abitacolo e motore, tre volte più potente di una batteria di pari peso e tre volte più leggera di una di equivalente potenza.

Il sistema eroga 819 cavalli di potenza (il rapporto peso-potenza è di 2,0 kg/CV), rendendola la Lamborghini in versione open-top più potente di sempre. Gli 819 cavalli sono in grado di farla scattare da 0 a 100 km/h in soli 2,9 secondi spingendola a una velocità massima di oltre 350 km/h.

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