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Mercoledì 7 luglio si è svolta la sesta edizione della sfilata International Couture, inserita nel calendario ufficiale di AltaRoma. L’evento ha avuto come cornice la terrazza romana del Verve Restaurant, presente all’interno dell’Hotel D.O.M.
La storica Maison Celestino ha aperto la kermesse di International Couture presentando la collezione Abu Dhabi dedicata al Luxury Beachwear che segna l’arrivo dell’estate all’insegna dell’eleganza e dello stile. Natasha Pavluchenko ha omaggiato la sua città con la collezione Everlasting, pensata per rappresentare una sorpresa di colore, un simbolo di amore, di purezza e di eternità. Il colore scelto è il bianco come omaggio alla sua città, Bielsko-Biała, dove vive e dà svago al suo estro.
Dopo un piccolo “entract” con La Carmen interpretata da Iliaria Lischetti, è arrivato il momento del colore. Si sono susseguite le tonalità del mare e dei paesaggi di Panarea. Subito dopo c’è stato spazio per collezione presentata dalla siciliana Giovanna Mandarano, designer del brand Abiddikkia. Non è mancata neppure l’esclusiva Capsule Collection realizzata con i disegni dell’artista Ilian Rachov. La cromia di colori è proseguita con il giovane couturier Flavio Filippi e la sua collezione intitolata Roxanne. Quest’ultima è spirata dall’atmosfera onirica, quasi irreale ma suggestiva delle notti di una Parigi ricca e lussuosa degli anni ’30, pervasa da una ritrovata voglia di vivere dopo i conflitti bellici che hanno sconvolto il panorama europeo.
La serata è proseguita con le note di Edith Piaff, coreografia di Giovanni Scura, passo a due interpretato da Ilaria Lischetti e Flavio Pariselli. L’esibizione ha anticipato il Closing Show di International Couture con la creativa Victoria Torlonia che ha presentato la collezione intitolata Naturae. Quest’ultima, come suggerisce il nome, racchiude una miscela di dolcezza e mistero, realizzata con tessuti naturali. La collezione è versatile e arricchita da pizzi preziosi, pietre e ricami. I colori che la caratterizzano sono legati alle sfumature della natura illuminata dall’oro dei raggi del sole. Infine, il momento dedicato al Libano con Missaki Couture e la sua collezione personalizzata con ricami regali intitolata “Orchidea“. L’Orchidea è anche la fonte d’ispirazione del designer per la scelta dei colori e per la realizzazione degli abiti e anche per il suo significato: Orchid, che sta per eleganza, bellezza e lusso oltre ad essere il simbolo di grazia femminile.
La sfilata International Couture è stata organizzata da Cristina Rigano. L’evento ha visto la luce anche anche grazie al sostegno di sponsor come: Be Uniform, società di abbigliamento da lavoro e all’Università Telematica San Raffaele che ha reso possibile la partecipazione del Libanese Missaki Couture, vista la difficile situazione economica del Libano. Inoltre, International Couture ha ringraziato per la gentile collaborazione il direttore del D.O.M. ROMA Valerio Taddei, l’Art director Make-up Pablo Gil Cagné, l’Art director Hair styling Andrea Gennaro e Wella Professional, Alessi & Alessi per le loro variopinte calzature, Studio Watt Solutions per il Set-up e la produzione tecnica, il Verve Restaurant per l’organizzazione del Welcome Drink, gli studenti dell’Università Internazionale UNINT di Roma per la collaborazione nell’organizzazione e nel backstage e il Forno Damiani che ha fornito snack gustosi per rallegrare il backstage.
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