In 5 milioni a cena fuori per San Valentino

La maggior parte degli innamorati sceglie di celebrare il proprio amore in occasione di San Valentino con una cena a lume di candela, preferibilmente in agriturismo, e regalando un mazzo di fiori. Oggi sono oltre cinque milioni gli italiani che, secondo le stime di Coldiretti, hanno scelto di festeggiare la giornata degli innamorati con una cena romantica in ristoranti, trattorie e agriturismi. Con l’omaggio floreale che si conferma anche per il 2023 simbolo per eccellenza di San Valentino, con la tendenza però a diversificare puntando, oltre alle rose, su primule, bulbose azalee e orchidee, meglio se italiane.

Boom per gli agriturismi

Il 2023, come sottolineato da Coldiretti, fa segnare finalmente un ritorno ai livelli pre pandemia per quanto riguarda le attività di ristorazione, con una spesa stimata in oltre 200 milioni di euro. In particolare, si è registrato un vero boom per gli agriturismi, con una pioggia di prenotazioni iniziata già dalla scorsa settimana, in base a quanto emerso dall’analisi di Terranostra Campagna Amica. In generale, le prenotazioni nelle attività di ristorazione hanno subito un rialzo del 30%, con una netta preferenza per la cucina della tradizione, con i cuochi contadini impegnati a proporre ricette antiche o rivisitate, magari con l’utilizzo di ingredienti afrodisiaci pensate appositamente per la festa degli innamorati. “San Valentino rappresenta il primo banco di prova del 2023 e conferma che l’agriturismo è entrato definitivamente nel cuore e nelle abitudini degli italiani grazie al notevole processo di qualificazione del settore che è oggi in grado di offrire servizi diversificati tra loro che attirano non solo gli amanti della buona cucina e della serenità, ma anche escursionisti, nostalgici delle antiche tradizioni, naturalisti e sportivi“, ha riferito Diego Scaramuzza, presidente dell’associazione agrituristica Terranostra Campagna Amica. “Nonostante l’aumento record dei costi di produzione che non risparmia le strutture agrituristiche ci siamo impegnati a Nord a Sud della Penisola per far trascorrere una festa degli innamorati all’insegna del cibo 100% italiano di alta qualità”, ha aggiunto.

L’omaggio floreale si conferma simbolo della festa degli innamorati

Come detto, inoltre, anche nel 2023 l‘omaggio floreale si conferma simbolo della festa degli innamorati, perché permette di esprimere, con classe, fantasia e prezzi ragionevoli, i propri sentimenti.
“I fiori italiani sono senza dubbio i più profumati, non solo perché non devono affrontare lunghi tempi di viaggio che fanno arrivare quelli stranieri meno freschi alla meta, ma anche perché molti produttori nazionali sono impegnati a selezionare varietà che presentano aromi più intensi e caratteristici“, ha concluso Coldiretti.