Ford Puma Hybrid, il ruggito elettrificato del felino americano

Il nome Puma richiama quello di un modello della Ford che ha avuto il suo periodo migliore sul finire degli anni ’90. La carrozzeria era quella di una coupé compatta, il pianale quello della Fiesta. Di fatto era un modello pensato per un pubblico giovane che aveva nella forma il suo elemento distintivo. La nuova Ford Puma, in vendita dalla fine del 2019, di quel modello lì di fine anni ‘90 non ha praticamente nulla, a eccezione del nome. Le forme infatti sono quelle di una crossover compatta lunga 419 cm.

Ford Puma: le linee sono aggressive

Le linee sono molto aggressive e osservandola per la prima volta si ha proprio l’impressione di essere al cospetto di una vettura pensata per un pubblico giovane. Il frontale è caratterizzato da un’ampia mascherina a nido d’ape e da generosi fari full led che le conferiscono uno “sguardo” piuttosto cattivo. Le fiancate possono contare su vistose nervature e generosi passaruota e il tetto è spiovente, proprio come quello di una coupé.

La Puma che abbiamo provato, la ST Line X 1.0 Ecoboost Hybrid 125 cavalli, si distingue per alcune personalizzazioni estetiche come lo scarico cromato, i pedali e il battitacco in alluminio e per interni in misto pelle con cuciture rosse a contrasto.

Arriva l’ibrido leggero

Con la nuova Puma debutta il turbobenzina tre cilindri 1.0 EcoBoost offerto nelle versioni ibride leggere sia con 125 che con 155 cavalli. Noi abbiamo testato quella con 125 cavalli.

Il mild-hybrid, consiste in un piccolo motore elettrico che, oltre a fare da motorino di start&stop, assolve alla funzione di generatore recuperando energia nei rallentamenti che viene impiegata per caricare la batteria al litio a 48 volt. Inoltre in accelerazione supporta il motore a benzina. Tutto questo si traduce in partenze molto più decise e in una spinta costante. L’unico difetto del tre cilindri americano è un’eccessiva rumorosità che emerge quando si spinge a fondo l’acceleratore. Per quanto concerne i consumi, nel nostro test, effettuato principalmente in città, abbiamo registrato circa 14 km/h, un valore inferiore rispetto al dato di omologazione ma in linea con la tipologia di vettura (è sempre una crossover). Con uno stile di guida più accorto si può sicuramente fare di meglio.

Bella e pratica

La Puma, a dispetto delle forme sportiveggianti, offre un discreto spazio a disposizione degli occupanti. Si viaggia bene in quattro (il quinto passeggero è un po’ sacrificato) e inoltre rimane spazio per i bagagli; il baule è di 401 litri, inoltre, al di sotto del piano di carico, è presente un generoso pozzetto da 80 litri.

Ford Puma: la tecnologia non manca

Il punto di forza dell’abitacolo è il sistema multimediale Sync 3, visibile su uno schermo a sbalzo da 8”, che in quest’ultima declinazione è sempre connesso alla rete (c’è un modem interno) ed è in grado di offrire notizie sul traffico in tempo reale. Completamente digitale anche la strumentazione, visibile su uno schermo da 12,3″. Tante le informazioni a disposizione del conducente; oltre ai consumi è infatti possibile vedere i flussi di energia del sistema micro ibrido.

Conclusioni

La Ford Puma è una crossover con un’estetica sicuramente riuscita e, stando ai dati di vendita, risulta essere apprezzata anche dal pubblico. La casa americana quando ha messo in atto la sua opera di ristrutturazione ha puntato tutto sul prodotto e sulla tipologia di vetture che attualmente sta andando per la maggiore, ossia suv e crossover.

La Puma si lascia guidare con piacere, la spinta del tre cilindri è costante, lo sterzo piuttosto preciso e il cambio offre innesti decisi (anche se leggermente contrastati). Il sistema ibrido leggero fa il suo garantendo una spinta costante. In definitiva questa Puma è una vettura moderna che offre tecnologia in abbondanza sia in termini di assistenza alla guida (non manca infatti il cruise control adattivo in grado di seguire il traffico, la frenata di emergenza e l’attention assist, che monitora la stanchezza del guidatore), che in quelli del sistema multimediale Sync 3, sempre connesso alla rete e compatibile con Android Auto e Apple Car Play. Inoltre ha delle aggressive e dinamiche, perfette per una clientela giovane.

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