Crescono di mese in mese i visitatori di FICO (+21% al mese in media tra luglio e novembre), il parco del cibo italiano a Bologna che ha riaperto quest’estate: è stata superata in questi giorni la soglia dei 23.000 abbonati, aumenta la permanenza media nel parco (da 1,5 a 5 ore), raddoppia la spesa media per visitatore che passa dai 15 Euro del 2020 a oltre 33 Euro a persona nel 2021, mentre le vendite online rappresentano il 50%. I primi segnali di gradimento del nuovo format da experience park, che fanno ben sperare per il futuro di Fico.
Sono molti i cambiamenti che hanno caratterizzato la rinascita di FICO: il parco è stato riprogettato per mettere le persone al centro dell’esperienza, con grande attenzione ai bambini e alle famiglie. Sono state realizzate 30 Attrazioni, tra padiglioni multimediali, giostre, scivoli e pannelli interattivi, costruite 7 aree a tema dedicate a salumi e formaggi, pasta, gioco e divertimento, vino, olio e dolci, rese vive 13 Fabbriche con proiezioni e show multimediali, creata una Fattoria degli animali all’ingresso, attivati i Tour gratuiti per chi vuole gustare fino in fondo le bellezze del parco. Esperienze olfattive e padiglioni scientifici sono protagonisti nelle giostre multimediali dedicate a terra, fuoco, mare, animali e bottiglia.
In un parco del cibo… il cibo è protagonista nei 13 ristoranti tematici (a base pasta, carne, pizza, pesce, salumi, mortadella, formaggi, patate, tartufo) e nei 13 street food che esplorano il meglio delle specialità regionali italiane (dal Prosciutto San Daniele agli arrosticini Abruzzesi, dalla piadina Romagnola all’alta pasticceria Siciliana, passando per i confetti di Sulmona e la birra artigianale).
“FICO è il primo Food Park a livello mondiale, che fa vivere l’esperienza del cibo dalle origini al piatto in tavola” racconta Stefano Cigarini, il nuovo Amministratore Delegato di FICO Eataly World “stimolando tutti i 5 sensi e coniugando passione per i sapori e divertimento, insomma regalando una giornata speciale a chi ama gustare il buon cibo ed i piaceri della vita”. “Quest’estate” – continua Cigarini – “Fico è stato nominato da Musement, in base alle recensioni Google, Attrazione #1 dell’Emilia Romagna a fianco di hit mondiali quali Fontana di Trevi per il Lazio, il Duomo di Milano per la Lombardia o Pompei per la Campania”.
I primi bambini che hanno varcato i cancelli di FICO hanno potuto attraversare una forma di formaggio alta 6 metri, cavalcare un cannolo siciliano, nutrire mucche nella fattoria, farsi un selfie davanti al fico più grande del mondo, impastare una pizza o salire a bordo di una giostra contadina, nell’adiacente Luna Park, navigare tra i mari italiani senza lasciare terra, misurare la propria altezza in maiali e galline invece che in metri e centimetri e scoprire la magia della casa delle bolle. Tutto questo mentre gli adulti fanno felice il palato, scoprono sapori speciali ed imparano ad impastare la pizza o a preparare un buon tortellino.
Confermati i punti cardine del progetto originale di FICO: sono i 60 operatori della filiera agroalimentare presenti nel parco, inclusi i grandi Consorzi come Parmigiano Reggiano, Grana Padano DOP, Consorzio del Prosciutto di San Daniele, Consorzio Mortadella Bologna IGP, Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena e Consorzio Carne Razza Maremmana Bio, le grandi aziende come Granarolo o i piccoli produttori locali di eccellenza. La sostenibilità del parco si attua nel progetto Metro-0, il cibo prodotto al suo interno viene distribuito e servito da tutti i ristoranti e gli operatori presenti, nei 55.000 mq di impianto fotovoltaico (uno dei più grandi d’Europa) che garantiscono oltre il 30% dell’energia utilizzata, il teleriscaldamento utilizza l’inceneritore di Bologna e legno, materiali green e riciclabili abbondano nel parco.
Lo shopping enogastronomico di qualità è garantito da 2.000 mq di market gestito da Eataly, uno dei due soci di FICO Eataly World, insieme a Coop Alleanza 3.0, mentre ha ripreso la normale operatività il Centro Congressi, già sede di oltre 100 eventi dalla riapertura.
Appuntamento per tutti il 31.12.2021 quando FICO si trasformerà nel più grande ristorante d’Italia per celebrare il Capodanno, con 15 tipi di cenoni e 5 piste da ballo, un villaggio del divertimento per festeggiare in sicurezza grazie alle procedure anti Covid-19 e agli ampi spazi del parco.
Sempre nel 2022 debutteranno gli appuntamenti fissi del parco come l’originale Aperifico del Giovedì sera, il FICO Baila, serata danzante del sabato, o il FICNIC, delizioso picnic sotto la vigna interna, per godersi nei weekend l’esperienza a piedi nudi incuranti del meteo e delle condizioni esterne. Sono tanti gli appuntamenti da scoprire sul sito.
L’accesso al parco prevede un biglietto di ingresso a 8 euro (10 euro per FICO + Luna Farm), il biglietto serale dalle 18:00 a 5 euro. Per chi vuole gustare al meglio l’offerta gastronomica, i biglietti speciali a 19 Euro includono Ingresso + Tour guidato con 4 degustazioni o Ingresso + un Corso a scelta tra Pasta, Pizza, Gelato, Vino e Mortadella. L’abbonamento annuale da 29 Euro offre ingressi illimitati e il 10% di sconto su tutti gli acquisti e ristoranti convenzionati. Il parco è aperto dal giovedì alla domenica, dalle 11:00 alle 22:00, il sabato fino alle 24:00.
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