Firenze, la mostra Tabù Classico contemporaneo: “Rivivere le opere in chiave moderna”

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Alla Tobian Art Gallery di Firenze è stata inaugurata la mostra di Cecilia Cosci, Tabù Classico contemporaneo. L’artista fiorentina ha realizzato composizioni attraverso l’incastro di ritagli raffiguranti parti di opere pittoriche rinascimentali in un’operazione di montaggio che fa emergere tematiche attuali. “Il tabù sta nel tentativo di riappropriarmi di queste icone dell’arte, è un atto violento. Toccare artisti come Michelangelo, Leonardo, è un po’ un tabù” spiega l’artista Cecilia Cosci.

Il fil rouge della mostra

Il filo conduttore è l’amore per l’arte che coltivo sin da quando ero piccola. Ho sempre sentito un legame con varie opere, anche con quelle meno recenti. Le tematiche che affronto sono la condizione della donna e la ricerca di una fede che ho perduto e della ricerca di risposte“. “Cecilia racconta storie, di cui coglie un fermo immagine. Ama chiamare le sue opere montage, prendendo spunto dal cinema, ferma così l’immagine di una storia che ha un prima e un dopo. Le storie riguardano vari argomenti universali“, spiega Gisella Guarducci, la curatrice della mostra. “Lo fa utilizzando l’ironia, a volte in maniera molto diretta, cinica, scomoda. Lei riprende opere della storia dell’arte, capolavori artistici che vanno dal medioevo all’ottocento, ci permette di recuperare particolari dimenticati“, conclude.

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