Finito l’inverno e scongiurato il rischio di gelate tardive, è arrivato il momento giusto per la semina del prato. Con qualche accorgimento sarà possibile avere un risultato ottimale e in linea con il proprio gusto. Recentemente è sempre più di tendenza il prato naturale o spontaneo che se da una parte richiede minori cure rispetto ai perfetti manti erbosi all’inglese, ha comunque bisogno di alcune attenzioni.
Il primo passaggio da eseguire nella realizzazione del nuovo prato è la predisposizione dell’impianto di irrigazione, se non è presente. Poi è necessario effettuare un’aratura superficiale a circa 15-25 cm di profondità o una vangatura, per preparare il terreno. Importante anche portare in superficie i sassi. La lavorazione deve essere fatta con qualche giorno di anticipo, così da lasciare il terreno esposto per migliorarne la struttura.
A questo punto occorre correggere i suoli pesanti con l’apporto di sabbia ed eliminare le infestanti lavorando periodicamente il terreno per frantumare le zolle e interrare il concime.
La scelta del seme è fondamentale per la riuscita del tappeto erboso: bisogna valutare bene l’ambiente e il contesto in cui ci si trova, il terreno, la disponibilità idrica e quindi scegliere il miscuglio più adatto. Inoltre è bene seminare in primavera le specie che prediligono temperature elevate.
Per una semina ottimale, spargere uniformemente i semi effettuando due passate incrociate ad angolo retto. Quindi coprire i semi passando delicatamente il rastrello, oppure distribuendo un leggero strato di terriccio o torba: l’interramento deve essere tra i 3 e i 5 mm.
Anche le sementi per prati fioriti, capaci di attirare insetti utili e impollinatori e di dar vita a un giardino dall’aspetto naturale e colorato, richiedono le giuste cure in termini di concimazione e irrigazione. Per il taglio è possibile affidarsi a un tagliaerba a scoppio, cioè alimentato a benzina, oppure a batteria. Questo permette per esempio di ridurre il rumore e di poter lavorare anche nelle ore più “sensibili”. Un vero e proprio boom hanno registrato invece negli ultimi anni i robot tagliaerba, che possono prendersi cura in autonomia di prati grandi e piccoli, anche con ostacoli o animali domestici intorno. In commercio ne esistono diversi modelli, anche usati, se si desidera contenere la spesa.
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