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Fare coppia in inverno: ecco perché a molti piace

Si pensa spesso che la stagione in cui ci si lascia andare all’amore senza troppi pensieri sia l’estate, periodo in cui si ha la possibilità di andare in vacanza e di fare nuove conoscenze. In realtà, questa idea non è del tutto vera, secondo quanto emerge da uno studio effettuato da Ashley Madison, piattaforma leader internazionale per chi è alla ricerca di incontri extraconiugali.

Il 10-15% delle persone soffre infatti di quello che può essere definito il “male d’inverno”. Molti provano una sensazione di tristezza a causa del freddo e delle ore di luce che terminano presto. La presenza di un partner al proprio fianco può quindi servire a combattere spossatezza e disagio che si possono provare in questo particolare periodo dell’anno.

Fare coppia in inverno: un modo per combattere la tristezza

Avere una storia d’amore coinvolgente può servire a combattere il malessere invernale e, allo stesso tempo, facilitare la produzione della serotonina, l’ormone della felicità. Una situazione che può permettere di contrastare i cambiamenti biochimici che rischiano di causare tristezza. Questo può essere valido anche per chi vive un rapporto che risente del passare del tempo e che non provoca grande soddisfazione in entrambi. Se si trova la persona giusta, il freddo lo si avverte solo all’esterno a causa delle temperature rigide.

Marinella Cozzolino, psicologa, sessuologa clinica e Presidente dell’Associazione Italiana Sessuologia, ha provato a spiegare quale sia il ragionamento che scatta nella mente di molte persone. “L’inverno non è solo una stagione fredda e piovosa. Da un punto di vista psicologico è una stagione problematica, impegnativa – sono state le sue parole -. L’inverno sembra essere un tempo lunghissimo da attraversare, fatto solo di doveri, stress, traffico, impegni, colleghi e capi difficili da gestire.. Un love affaire riporta alla vitalità e rende elettrizzante ciò che si presenta noioso e monotono. In una situazione ‘buia’ in partenza, però, anche una nuova relazione potrebbe portare un certo carico di tensione. Aggiungere ulteriore stress a mesi già difficili non funzionerebbe. Ecco perché molte persone scelgono vie di fuga facili e cercano un partner di letto su piattaforme come Ashley Madison, che garantiscono massima discrezione e leggerezza. In questo caso l’attrazione, la complicità, l’attesa, il desiderio e il mistero, vissuti con il massimo della tranquillità, combattono realmente il malessere invernale, permettendo di godersi solo gli aspetti positivi ed eccitanti di una storia”.

Le città con il picco maggiore di intraprendenza sessuale

Ashley Madison ha inoltre stilato la classifica delle città con il maggior picco di intraprendenza sessuale. In cima alla graduatoria troviamo le città del Nord. Qui il grigiore tipico dell’inverno è più forte ed è per questo che sii finisce così per cercare un modo per scacciare l’angoscia.

In vetta troviamo Vicenza, dove sembra valere il binomio spritz- affaire extraconiugal, seguita da Bergamo e Milano, polo economico e famoso crocevia di svariate persone, culture e abitudini sessuali. Nella top 20 dominano le città del settentrione: Novara, Trieste, Padova, Bolzano e Bologna, tra il quarto e l’ottavo posto.

In nona posizione troviamo la prima località del centro Italia, Cagliari. A seguire risaliamo verso nord con Torino e Verona, rispettivamente al decimo e undicesimo gradino. Si torna poi verso Sud con Roma, Firenze, Reggio nell’Emilia e Catania. In coda finiscono invece Trento, Monza, Perugia, Ferrara e Brescia.

Christoph Kraemer, Managing Director di Ashley Madison per l’Europa, ha provato ad analizzare la graduatoria: “Dai dati raccolti presso gli utenti della nostra piattaforma risulta chiaro come, dopo la leggerezza dei mesi più estivi, gli Italiani sentano la necessità di affrontare il grigiore e la fatica dell’inverno trascorrendo questi mesi insieme a qualcuno che possa stimolarli a livello sessuale. Ci sono poi alcune città in particolare che sono più propense di altre ad andare alla ricerca di una relazione diversa e più appagante, come dimostra la nostra classifica delle Top 20 città per maggior numeri di iscritti”.

 

Ilaria Macchi

Nata il 4 ottobre 1982 sotto il segno della Bilancia e, come tale, amante del bello (la moda è una delle mie passioni) e della giustizia. Sono laureata in Linguaggi dei Media all’Università Cattolica di Milano e ho maturato esperienza come giornalista su web, carta stampata e web Tv. Appassionata di sport, calcio in modo particolare, Tv e motori

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