La scienza ha fornito una data esatta, ecco quando il pianeta Terra diverrà inabitabile. Dopo lungi studi è stato svelato il termine esatto.
La crisi climatica non si arresta e le preoccupazioni aumentano. C’è chi legittimamente sostiene che la Terra diventerà presto inabitabile ed ha fornito una data entro la quale la razza umana potrebbe essere spazzata via. La scienza è sempre protratta verso il futuro e tenendo in considerazione le circostanze contemporanee per quanto concerne la crisi climatica e il suo potenziale peggioramento, gli esperti fanno formulato una teoria, individuando anche una data secondo la quale la vita su questo pianeta potrebbe giungere verso la sua fine.
Si ipotizza la costituzione di un supercontinente e questa formazione potrebbe mettere a repentaglio tutte le forme di vita presenti sul pianeta. L’estinzione di massa potrebbe essere provocata in primis dalle attività vulcaniche che sono in crescente aumento, infatti queste attività diffondono nell’atmosfera il doppio della anidride carbonica presente attualmente.
Al netto di queste considerazioni, vanno aggiunte poi le infinite radiazioni emanate dal sole e dell’estensione dei deserti. I professionisti ritengono dunque che si creerà la Pangea Ultima. In un futuro i continenti si ricongiungeranno, così come è stato nelle antichità. Si tratta di una teoria pubblicata su Nature Geoscience, e costituisce il primo tentativo di analisi delle conseguenze che la crisi climatica potrebbe avere in un futuro.
La scienza ha fornito una data precisa entra la quale potrebbe avvenire l’estinzione di massa
La Pangea Ultima, ergo il supercontinente sarà caratterizzato secondo gli scienziati, da picchi di temperature altissime, così come accaduto 260 milioni di anni fa e proprio a causa di questo fenomeno il 90% delle specie furono cancellate dal pianeta. Per questo si ipotizza che le specie viventi potrebbero giungere alla loro eliminazione proprio perché non in grado di sopportare tali temperature. Secondo gli esperti tutto ciò potrebbe avvenire tra circa 250 milioni di anni.
L’autore dello studio è Alexander Farnsworth dell’Università di Bristol, il quale ha invitato a riflettere sui mutamenti delle cose. L’esperto ha detto: “La Terra ha un ambiente molto mutevole. Gli esseri umani sono incredibilmente fortunati ed avere le condizioni attuali. Non dovremmo spingere il nostro clima oltre i livelli di evoluzione attuale. Siamo la specie dominante, ma la Terra e il suo clima decidono per quanto durerà tutto ciò”. Dato che il tempo entro il quale potrebbe avvenire l’estinzione di massa è molto lungo, gli scienziati hanno messo in conto che potrebbero esserci degli errori. Ciò che però conta è che la crisi climatica va arrestata al più presto con interventi mirati.