Audi, in un evento digitale trasmesso in diretta sul suo canale YouTube, ha svelato la Q4 Sportback e-tron concept, il prototipo che anticipa la versione di serie del suv compatto elettrico che arriverà nel 2021. Si tratta del secondo modello della famiglia Q4 e-tron (il primo prototipo è stato svelato lo scorso marzo) e fa parte delle 20 elettriche che Audi svelerà entro il 2025.
Audi Q4 Sportback e-tron: estetica audace
La Q4 Sportback e-tron, a differenza della Q4 e-tron concept, ha una carrozzeria molto più dinamica con una coda quasi da coupé. Il lunotto inclinato, lo spoiler posteriore e gli scenografici gruppi ottici a led, che si estendono a tutta lunghezza sono gli ulteriori tasselli di un’impronta stilistica audace. Inedita anche la trama della griglia anteriore “single frame”. Essendo una suv non possono poi mancare dei muscolosi passaruota, sottolineati da cerchi in lega da 22”. Lunghezza 460 cm, larghezza 190, altezza 160 e passo (la distanza tra l’asse della ruota anteriore e quello della ruota posteriore) di 277.
Stile Audi anche per gli interni
Anche gli interni della Q4 Sportback e-tron sono in puro stile Audi; la plancia è pulita e a sviluppo orizzontale. I tasti lasciano il posto agli schermi, che sono due, uno da 12,3” destinato al sistema multimediale e l’altro per la strumentazione, che è interamente digitale. Nel grosso tunnel centrale è presente lo spazio per gli oggetti e per ricarica senza fili dello smartphone. Anche i comandi del clima sono a sfioramento. Sportivo e conforme alla forma della carrozzeria il volante a tre razze tagliato in basso.
Caratteristiche tecniche
L’Audi Q4 e-tron Sportback è ingegnerizzata sul pianale MEB (lo stesso della ID.3). Dal punto di vista tecnico, una batteria da 82 kWh (pesa 510 kg e dovrebbe garantire un’autonomia da 450 a 500 km) allocata sotto il pavimento, che alimenta i due motori elettrici. Quello posteriore è da 204 cavalli, quello anteriore da 102. La potenza complessiva è di 306 cavalli. Per fare “il pieno” alla batteria da 82 kWh, sfruttando la compatibilità con le colonnine veloci fino a 125 kW di potenza, è possibile ripristinare l’80% d’energia in meno di 30 minuti.
La trazione è integrale (il motore anteriore interviene quando c’è scarsa aderenza), la ripartizione dei pesi è 50:50. Le sospensioni sono regolabili (la taratura dell’assetto viene modificata in base al manto stradale), peculiarità che dovrebbero garantire una guida sportiva. Le prestazioni sono di tutto rispetto: lo scatto da 0 a 100 km/h è di 6,3 secondi e la velocità massima, autolimitata, di 180 km/h.