La suv Audi e-tron e la sua variante con la carrozzeria da suv-coupé Sportback, sono i primi modelli elettrici del costruttore tedesco usciti sul mercato nel 2018 (la Sportback è disponibile in Italia da poche settimane). Possono vantare uno stile sobrio ma comunque moderno, e sono costruite sulla piattaforma MLB (usata dalla Q7 e dalla Q8), che è stata ampiamente modificata al fine di consentire l’installazione della batteria sotto il pianale.
L’Audi e-tron è disponibile in due diverse versioni, accomunate dal medesimo schema tecnico che prevede un motore per ogni asse, ma differenti per potenza e autonomia: la e-tron 50, che ha 313 cavalli e batteria da 71 kWh (la percorrenza è di 300 km), e la e-tron 55, che ha 360 cavalli (la potenza di picco arriva fino a 408 cavalli) e accumulatore da 95 kWh (l’autonomia dichiarata è di oltre 400 km).
Alle due versioni già disponibili si va ad aggiungere la versione sportiva S, che arriverà in Italia nel terzo trimestre del 2020 (i prezzi non sono stati ancora comunicati). Questa variante, disponibile sia per e-tron che per e-tron Sportback, prevede tre motori elettrici (due sull’asse posteriore, uno su quello anteriore) e la medesima batteria da 95 kWh. Grazie al motore elettrico supplementare la potenza arriva a 503 cavalli e la coppia raggiunge il valore di 973 Nm, numeri che la fanno scattare da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi, per una velocità massima di 210 km/h (autolimitata). Purtroppo il surplus di potenza incide sull’autonomia, che per la e-tron S si ferma a 360 km, mentre per la e-tron S Sportback raggiunge il valore di 365 km.
I due motori elettrici posizionati al posteriore, oltre a conferire trazione alle ruote, “comunicando” con le centraline di controllo di stabilità, di trazione e dell’assetto, distribuiscono la potenza in modo ottimale. Specifiche anche le tarature dello sterzo e delle sospensioni ad aria. Per frenare l’esuberanza dei 503 cavalli gli ingegneri della casa tedesca hanno equipaggiato la “suvvona” elettrica con dischi dei freni maggiorati (i freni anteriori hanno un diametro di 40 cm).
Come da tradizione Audi, le versioni S (che identificano le versioni più sportive) differiscono anche per alcune personalizzazioni estetiche che prevedono passa ruota allargati, griglia anteriore nero e modanature in alluminio. Il “carattere” S si evince anche negli interni, che possono contare su sedili sportivi con il logo specifico, presente anche sul volante e sul cambio. L’ambiente degli interni è dominato dal sistema multimediale MMI touch response che può contare su due display, uno superiore da 10,1 pollici e uno inferiore da 8,6.
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