Expo Dubai 2020, l’Italia e il ruolo delle donne nella scienza

Ad Expo Dubai 2020, che, salvo rinvii, aprirà i battenti il 20 ottobre prossimo, l’Italia dedicherà ampio spazio alle donne che hanno scritto pagine indelebili nella storia della scienza.
Da Marie Curie a Rita Levi-Montalcini, fino alle ricercatrici italiane che hanno isolato il coronavirus: la scienza e la figura della donna saranno al centro di un progetto che verrà raccontato in prima persona da Gabriella Greison, esperta del settore.

Il programma del Padiglione Italia rientra nell’ambito di un progetto più ampio, che abbraccia l’intera esposizione internazionale e che intende focalizzare l’attenzione di Expo Dubai 2020 e dei suoi visitatori su alcuni dei temi più urgenti del momento, tra i quali rientra anche la differenza di genere, ancora troppo radicata in diversi Paesi del mondo e nelle loro culture.

Le donne nella scienza ad Expo Dubai 2020

Il Padiglione Italia racconterà la storia delle donne che nei momenti di crisi hanno saputo fornire un contributo fondamentale per riuscire a superare le difficoltà. Storie che, se analizzate nel dettaglio, non sono poi così diverse da quelle del resto delle donne del mondo.

“Mi piace l’idea di essere io a portare a Expo Dubai 2020 il racconto delle grandi donne della scienza”, racconta Gabriella Greison in un video postato sul sito ufficiale della partecipazione dell’Italia a Expo 2020 Dubai. “I ritratti delle mie eroine messi in sequenza ci danno una narrazione nuova del ruolo fondamentale che hanno avuto nella storia le grandi scienziate. Ruolo che ricoprono ancora oggi nel percorso che ci salverà dalla pandemia”.

Da Rita Levi-Montalcini alle ricercatrici italiane che hanno isolato il coronavirus

“Campi scientifici come la biologia o la medicina sono luoghi dove da sempre germogliano tante mentalità scientifiche femminili che danno vita al progresso. Da Rosalind Elsie Franklin a Rita Levi-Montalcini a Barbara McClintock, donne che hanno risolto problemi in un momento in cui c’era bisogno. Parto da loro per arrivare alle scienziate di oggi che lavorano negli istituti di ricerca scientifici. Il trio delle ricercatrici dello Spallanzani di Roma che per prime hanno isolato il virus sono un importante e attuale esempio. Oppure alle grandi scienziate americane che lavorano al Machine learning per la ricerca del vaccino”, spiega nel filmato la curatrice dell’evento in programma ad Expo Dubai 2020.

“Donne coraggiose che hanno una grande dedizione al lavoro esattamente come ce l’aveva Mari Curie, che diceva: ‘Niente nella vita va temuto, dev’essere solo compreso’. Esattamente come stiamo facendo noi oggi”.

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