Usa 2020, Melania Trump: “Donald vuole solo il bene del Paese”

Melania Trump è stata la protagonista indiscussa della seconda serata della Convention Repubblicana. Il suo discorso, pacato e rassicurante, ha messo in ombra persino quelli dei figli del presidente degli Stati Uniti. “Donald vuole solo il bene dell’America”, ha sottolineato la First Lady. “Lui ama questo Paese e sa come fare le cose. Non è un politico tradizionale, l’America è il suo cuore. Donald vuole tenere le vostre famiglie al sicuro e aiutarvi a raggiungere il successo. Votare per lui non significa esprimersi a favore del Partito Repubblicano, ma a per i valori dell’America. E a voi, che state soffrendo la pandemia, dirò una cosa: voglio che sappiate che non siete soli”.

Melania Trump: “Non attacco i rivali per non dividere il Paese”

Nelle parole di Melania Trump non c’è alcuna traccia della rabbia politica che ha caratterizzato la maggior parte degli interventi avvenuti durante la kermesse. “Non attacco i rivali, perché non voglio dividere il Paese”, ha sottolineato la first lady durante il suo discorso a favore del marito, che a dipinto come un politico non convenzionale, che farebbe di tutto per aiutare il Paese che ama. Melania ha anche parlato delle proteste antirazziste degli ultimi giorni, invitando i manifestanti a porre fine agli scontri, ai disordini e ai vandalismi in nome della giustizia. “Invece di buttare giù le cose riflettiamo sugli errori del passato”, ha affermato, riferendosi alla “crociata” contro le statue che testimoniano un passato colonialista e schiavista.

Il discorso della first lady

Lo staff di Melania Trump ha reso noto che è stata la first lady in persona a scrivere il proprio intervento, che non era stato sottoposto al controllo del presidente o dei suoi collaboratori. Stephanie Grisham, portavoce di Melania e autrice di tutti i suoi discorsi ufficiali fin dall’inizio del 2018, ha confermato che ogni parola è stata scelta dalla moglie del presidente.

Gli interventi di Eric e Tiffany Trump

Nel corso della serata, anche i figli di Donald Trump, Eric e Tiffany hanno espresso il proprio sostegno nei confronti del padre. Dopo aver ricordato di essersi laureata nel corso della pandemia di coronavirus, Tiffany ha lodato il presidente per la sua capacità di dare una seconda possibilità a tutti. Si tratta di un chiaro riferimento alla scelta di Trump di concedere la grazia a Jon Ponder, un afroamericano condannato in seguito alla rapina di una banca, che in prigione ha dato vita a un programma finalizzato ad aiutare gli ex detenuti a reinserirsi nella società. Tiffany ha poi attaccato i media, accusandoli di manipolare l’informazione e di attaccare la democrazia. Anche Eric Trump ha portato avanti un intervento carico di rabbia, nel quale ha accusato Joe Biden di non sapere nulla dei lavoratori e delle imprese.

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