“Ho ordinato alla Marina degli Stati Uniti di affondare e distruggere qualsiasi nave da guerra iraniana che attacchi in mare le nostre navi”. Con questo messaggio pubblicato sul suo profilo Twitter ufficiale, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è tornato sulle tensioni tra il suo Paese e l’Iran, alimentate nei giorni scorsi da un avvicinamento “sgradito” di una nave iraniana a una americana nel Golfo Persico e, nelle ultime ore, dal lancio in orbita spaziale di un satellite militare da parte della Repubblica islamica.
I have instructed the United States Navy to shoot down and destroy any and all Iranian gunboats if they harass our ships at sea.
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) April 22, 2020
L’utilizzo dei social
Nel giro di un’ora dalla sua pubblicazione, il tweet anti-iraniano ha raccolto circa 16mila risposte, oltre 22mila retweet e quasi 95mila ‘like’. Trump è uno dei leader mondiali che più utilizza i social network per manifestare il suo pensiero, che talvolta anticipa le decisioni formali prese dalla sua amministrazione. Dal governo iraniano, al momento, non sono arrivare risposte ma le tensioni continuano ad aumentare nonostante l’emergenza Coronavirus in atto in entrambi i Paesi.
La crisi del Golfo
Riesplosa nel corso del 2019, la crisi del Golfo Persico preoccupa gli osservatori internazionali. Gli Stati Uniti hanno intensificato la loro presenza militare nella zona, hanno ritirato il piano di collaborazione nello sviluppo del piano nucleare iraniano, hanno imposto sanzioni al Paese e hanno dichiarato “organizzazione terroristica” il Corpo delle guardie della rivoluzione islamica. Di tutta risposta, il governo iraniano definito “terrorista” lo United States Central Command americano. Esplosa l’emergenza Covid, sembrava che le tensioni fossero state messe da parte, ma gli eventi degli ultimi giorni tornano a dare preoccupazione.