Senza lavoro, con la moglie malata: vince un milione alla lotteria

Lotteria fortunata e quanto mai benedetta per una coppia di Chipping Norton, nell’Oxfordshire, in Gran Bretagna. David e Shelley Adams, come raccontato dalla Bbc, hanno festeggiato la vincita di un milione di sterline alla lotteria nazionale. La notizia, di per sé, può non assumere nessuna valenza particolare. Il risvolto però, diventa quanto mai commovente, se si pensa che David aveva da poco perso il lavoro e a Shelley era stata diagnosticata una sclerosi multipla. E da poco la coppia aveva anche affrontato un doppio lutto.

Lotteria fortunata, il risarcimento del destino

Poi il risarcimento inaspettato, arrivato dalla lotteria, una sorta di “rimborso” che il destino ha voluto recapitare alla coppia, lei 52 anni e lui 61. “Non è stato un anno facile per noi“, ha raccontato David alla Bbc. Di recente l’uomo aveva perso il lavoro come operaio in una falegnameria industriale. Nello stesso periodo, particolarmente sfortunato, alla moglie avevano diagnosticato una forma di sclerosi multipla che le impediva di prestare servizio come badante. Senza contare che ad aprile la cognata del signor Adams è morta per un attacco di cuore e che il mese successivo suo fratello è morto a causa del coronavirus. Insomma, un momento davvero buio, per la famiglia Adams, il cui sorriso, inaspettatamente, è tornato a splendere. “È stato un periodo davvero difficile, ma restiamo uniti e cerchiamo di continuare a sorridere, qualunque cosa la vita ci abbia destinato“, ha detto David.

 

I sogni da realizzare

Ora, dopo la vittoria alla lotteria, nessun volo pindarico. Solo tanta normalità, nonostante tutto. David ha detto di avere in programma di acquistare una Nissan Qashqai per sostituire la sua vecchia Ford Mondeo. La signora Adams ha spiegato di avere amici e parenti in Canada che non ha mai conosciuto di persona, ma solo online. “Non sono mai stata nemmeno su un aereo né ho lasciato il mio Paese, prima d’ora. È assurdo pensare che la prima volta che lo farò sarà in prima classe!“, ha detto raggiante la donna.

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