È tutto ancora aperto nelle elezioni presidenziali Usa 2020. La lunga notte americana non ha ancora decretato un vincitore certo, in attesa del raggiungimento della fatidica soglia dei 270 grandi elettori. E la memoria torna a 20 anni fa esatti in occasione del ‘caos’ tra Bush jr e Gore in Florida. Anche se entrambi i contendenti, sia Joe Biden sia Donald Trump, si dicono certi della vittoria; seppur con toni molto diversi. Questi i risultati provvisori.
Usa 2020, i risultati al momento nei vari stati
Considerando gli stati con più grandi elettori, i democratici si aggiudicano lo stato di New York, di Washington, California, Illinois, Virginia, Minnesota e Colorado. Ai repubblicani, invece, vanno Florida, Ohio, Texas, Tennessee, Iowa, Missouri e Indiana. Restano in bilico stati chiave come Arizona (dove è in vantaggio Biden), Georgia, North Carolina, Michigan, Wisconsin e Pennsylvania (dove invece si troverebbe avanti Trump). In tutto questo, però, aleggia lo spettro del voto per posta, che potrebbe ribaltare la situazione a favore dell’ex vice di Obama. Un risultato per il quale si potrebbero attendere anche diversi giorni. Ed è proprio su questo punto che il presidente in carica parla di un rischio di “truffa”, appellandosi alla Corte Suprema.
Trump: “Abbiamo vinto, ma è in atto una frode contro di noi”
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“Abbiamo vinto ma è in corso una frode contro di noi; andremo alla Corte Suprema”. Lo ha detto Donald Trump dalla east room della Casa Bianca commentando il risultato elettorale. “Ringrazio il popolo americano per l’enorme sostegno, milioni di persone hanno votato per noi e un gruppo di persone tristi cerca di gettare ombra, ma non lo accetteremo”, lo ha detto Donald Trump parlando dalla east room della Casa Bianca. Il presidente Usa non ha annunciato la vittoria ma ha commentato i propri risultati definendoli “fenomenali”.
“Ci stavamo preparando per una grande celebrazione, stavamo vincendo tutto, poi si è fermato tutto. Mi sono chiesto cosa stesse succedendo alle elezioni. Ve lo dirò io. Sanno che non potevano vincere e hanno detto: ‘andiamo in tribunale’. Lo avevo detto dal giorno in cui hanno chiesto di usare decine di milioni di schede elettorali per posta. Ci stavamo preparando a vincere e lo abbiamo fatto. Questa è una vergogna per la nazione, è un’enorme frode. Ci rivolgeremo alla Corte Suprema. Vogliamo che tutti i voti postali vengano annullati. Vinceremo queste elezioni”.
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Un paio d’ore prima il tycoon, autore comunque di una grande rimonta aveva tuonato su Twitter: “Siamo avanti ma stanno cercando di rubarci le elezioni. Non lo consentiremo”. Un post che però non è stato giudicato corretto per le linee guida di Twitter che lo ha cancellato. Subito dopo Trump ha postato un altro messaggio in cui si dice convinto di essere il vincitore. Lo scontro istituzionale è appena cominciato.
Biden: “Abbiate fede, vinceremo”
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“So che ci vorrà un po’ di tempo in più ma abbiate fede: vinceremo queste elezioni“. Il candidato dem Joe Biden rompe il silenzio e sale sul palco di Wilmington, in Delaware, per parlare ai suoi sostenitori. Lo fa anticipando lo sfidante Donald Trump, il quale poi si sarebbe fatto sentire su Twitter poco dopo. Biden rassicura i suoi fan dicendo di avere buone sensazioni per la Pennsylvania, stato ancora in bilico. Poi aggiunge: “Servirà che vengano contati tutti i voti arrivati per posta perché spetta agli americani decidere chi ha vinto”.